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Ciottiani uniti: «nessun appoggio, siamo alternativi al vecchio modello politico»

BATTIPAGLIA. Si è tenuta ieri sera una riunione, presso la sede di via Adige, con Pietro Ciotti, i candidati della lista Battipaglia – La città che verrà e lo staff di #battipagliadacambiare. Un momento di confronto, di analisi, una disamina di quanto accaduto, del risultato ottenuto e soprattutto della strada da intraprendere d’ora in avanti. La città che verrà, attraverso il proprio percorso politico e programmatico, si è posta in alternativa al vecchio modello politico che ha condotto nella palude Battipaglia. La decisione assunta eri sera, quindi, non poteva che essere coerente con questo percorso. È stato deciso di non prevedere apparentamenti o accordi di sorta.

Questa la voce unanime dei ciottiani, che hanno confermato anche il prosieguo: andare avanti nel progetto, nella strada intrapresa, iniziando da questi mille ed oltre valorosi che si pongono in alternativa a quanti oggi, col responso elettorale, si apprestano a governare la città. I ciottiani, dunque, sono e restano alternativi

«Continuiamo il nostro percorso, la nostra strada – dice Pietro Ciotti – Nessun apparentamento nessun accordo con alcuno, per il ballottaggio. Siamo e restiamo l’alternativa, in coerenza con quanto detto, ribadito e realizzato in questa campagna elettorale, ma anche prima di essa. Nel pieno rispetto di quei mille e oltre elettori, che hanno testimoniato con il voto la necessità di aprire un nuovo capitolo di storia e non solo di voltar, per tracciare e costruire quel progetto di futuro per la nostra Città, posto nel programma e che ha accompagnato la nostra ristretta campagna elettorale. Ovviamente, naturalmente e come sempre, per il popolo democratico ciottiano, ognuno è libero, di seguire la propria coscienza, di portarsi al voto, ma anche no, di scegliere o meno la futura guida della città”. “Infine – conclude Ciotti – con profondo rispetto democratico abbiamo preso atto del risultato elettorale, del voto dei cittadini battipagliesi, che riporterà, con il nuovo sindaco, in consiglio comunale gran parte dei precedenti amministratori. Il nostro auspicio è che gli stessi, nella prossima consiliatura, lavorino per il bene della Città e per le persone che la animano. Noi non saremo tra questi, ma in qualche modo ci saremo, per Battipaglia, per #Battipagliadacambiare».

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