Cronaca

Nocera Inferiore, città campana con l’aria più inquinata: i dati Arpac

NOCERA INFERIORE. Nella classifica stilata, in base ai dati rilevati dalle centraline dell’Arpac, l’agenzia regionale per l’ambiente, della qualità dell’aria la città di Nocera Inferiore è stata indicata come città più inquinata, subito dopo c’è Salerno, poi Cava e infine Battipaglia.

Nelle 24 ore prese in considerazione per l’analisi, quelle del 23 novembre, alla centralina di Nocera Inferiore in via Nola, vicino alla scuola Solimena, il biossido di azoto ha raggiunto, come valore orario, 197, sfiorando il tetto di 200 che non può essere superato più di 18 volte nell’arco dell’anno.

La centralina di Salerno nello stesso arco temporale segnava 78, mentre il valore è più basso al Parco Mercatello, 59, e in via Vernieri, 34.

A Cava de’ Tirreni, zona stadio, il picco raggiunto è 68; a Battipaglia, al Parco Fiume, 52.

Ci sono, poi, le polveri sottili, altro inquinante pericoloso per l’uomo.

Anche per le polveri sottili Nocera Inferiore primeggia, il valore raggiunto giovedì scorso è 82, con un il tetto da non superare 35 volte all’anno che è 50.

Poi c’è Cava de’ Tirreni con 52.

Salerno, con le sue tre centraline, arriva a 39, sempre in zona Fratte; poi 33 a Mercatello e 32 in via Vernieri.

Battipaglia è la più bassa con 26.

Non superano i limiti gli altri inquinanti controllati dalle centraline come il monossido di carbonio, l’ozono, il benzene e il biossido di zolfo.

Gli ambientalisti, secondo quanto riporta il Mattino, sostengono che vadano aumentati i controlli e che servono più centraline nelle città, mentre gli amministratori pubblici hanno l’esigenza di adottare provvedimenti per evitare il frequente superamento dei valori.

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