Cronaca

Colorazione acque del Tusciano: la risposta dell’assessore Vicinanza

L’assessore Vicinanza risponde in merito all’episodio di colorazione delle acque del fiume Tusciano.

“Ringraziamo per la segnalazione effettuata dall’avvocato Luciano Ceriello in merito all’anomala colorazione delle acque del fiume Tusciano. E’ sicuramente un fenomeno preoccupante e per il quale questa amministrazione si è da subito attivata con controlli mirati ed esami dettagliati. Sin da subito sono stati effettuati sopralluoghi che di certo, data la ciclicità e la puntualità degli episodi, ci fanno ritenere che il fenomeno sia legato alla lavorazione delle olive.”

L’assessore Vicinanza si dice preoccupato per il fatto che dalle indagini svolte sul territorio battipagliese non è emerso nulla di rilevante. 

“Con ogni probabilità si può affermare che probabilmente il problema o è legato a qualche comune limitrofo oppure a qualche attività svolta illegalmente. E’ per queste ragioni che abbiamo chiamato all’appello i settori tecnici di Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, l’Arpa Campania, la tutela ambiente della giunta regionale, la procura della Repubblica oltre che ripetute segnalazioni, non ultima quella di oggi, sia ai Noe che ai carabinieri di Battipaglia.”

Gli episodi, che sussistono dal 2014, si verificano sempre nel periodo di molitura delle olive. Ciò fa credere che si verifichino scarichi illeciti provenienti da frantoi della zona.

Dai sopralluoghi è emerso che l’acqua comincia a colorarsi già nel torrente Cornea di Montecorvino Rovella per cui le presunte attività illecite vanno ricercate anche nei comuni limitrofi.

“Richiediamo, quindi, con l’aiuto dell’Arpac un ausilio tecnico immediato al Comando di Polizia Locale dell’Ente per programmare le necessarie ispezioni e risalire ai responsabili. Inoltre saranno contattati tutti i sindaci delle zone limitrofe per effettuare una task force di controllo dell’intero territorio di competenza.” conclude l’assessore.

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