Il compost di Salerno Pulita usato come concimante per i terreni confiscati alla camorra

Il compost di Salerno Pulita per concimare i terreni confiscati alla camorra. Coltivazioni biologiche con la riscoperta di produzioni autoctone e quasi scomparse quali la zucca napoletana o una vecchia varietà di pomodoro dell’Agro nocerino, di forma tonda che tende un po’ ad allungarsi, ottima per fare le passate.

Ma anche la ripresa di vigneti con vecchie varietà di Aglianico, Fiano e Falanghina. Tutto questo avviene in provincia di Caserta, su terreni confiscati alla camorra nei comuni di Pignataro Maggiore e Santa Maria La Fossa, ad opera della Cooperativa sociale Apeiron, che aderisce all’associazione Libera presieduta da don Luigi Ciotti. Negli orti di Apeiron sono banditi i trattamenti chimici e si sta utilizzando il compost prodotto da Salerno Pulita con gli scarti di cucina delle famiglie salernitane ( il cosiddetto “organico”).

Compost di Salerno Pulita per concimare terreni confiscati alla camorra

“Nell’impianto della zona industriale, che il Comune di Salerno ha dato in gestione alla società partecipata, è infatti ripresa da un anno – spiega Antonio…



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