Compravendita di gasolio tra Taranto e Salerno: tre indagati

La Guardia di Finanza ha scoperto una compravendita di gasolio agricolo tra Taranto e Salerno. Il carburante veniva rivenduto a soggetti che lo utilizzavano per usi diversi da quelli oggetto dell’agevolazione.
Compravendita di gasolio tra Taranto e Salerno
La guardia di finanza di Taranto ha eseguito sequestri di beni, disponibilitร finanziarie e quote societarie per 57 milioni di euro in relazione ad una attivitร illecita di compravendita allโingrosso di circa 60 milioni di litri di gasolio agricolo agevolato che veniva rivenduto a soggetti che lo utilizzavano per usi diversi da quelli oggetto dellโagevolazione.
Tre persone sono indagate. Il decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Taranto su richiesta della Procura jonica, รจ stato eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Taranto. Si tratta del sequestro ยซdirettoยป e ยซper equivalenteยป di beni mobili e immobili, quote sociali e disponibilitร finanziarie in relazione a diverse ipotesi di reato di natura tributaria.
Le indagini
Le indagini, condotte inizialmente anche dalla procura di Salerno โ hanno riguardato lโattivitร di un gruppo criminale con base operativa a Taranto e ramificazioni nella provincia di Salerno, che agiva attraverso una societร a responsabilitร limitata di commercio allโingrosso di prodotti petroliferi.
I reati si riferiscono agli anni 2016 e 2017. Le investigazioni hanno anche accertato che la maggior parte delle operazioni di compravendita โ per un ammontare complessivo di circa 31 milioni di euro โ sarebbero state regolate in contanti al fine di non consentire la tracciabilitร dei flussi di gasolio e lโidentificazione degli acquirenti.