Comune chiude due centri d’accoglienza, il Tar li riapre. Motivo? Decide la Prefettura

ASCEA. Sui centri di accoglienza decide la Prefettura. Il tribunale amministrativo di Salerno ha accolto due ricorsi presentati da altrettanti titolari di strutture di Ascea che si erano visti notificare una ordinanza da parte del Comune di cessazione immediata dei Cas – centri di accoglienza straordinari – per gli extracomunitari richiedenti protezione internazionale.

Le ordinanze, che hanno riguardato l’Elios Country House e la Sir John House, secondo i giudici amministrativi, «sono da reputarsi viziati da incompetenza». «Il provvedimento comunale – si legge ancora – finisce per debordare nella materia dell’accoglienza ai migranti, riservata alla competenza prefettizia». Gli atti comunali, notificati ai due gestori della strutture, ordinavano «il ripristino dello stato dei luoghi mediante cessazione immediata del Centro di Assistenza Straordinario per migranti».

Provvedimenti viziati da incompetenza

Questo in virtù, secondo il Comune di Ascea, «di un cambio di destinazione d’uso (da rurale a turistico-ricettiva)…



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