Cronaca

Concetta Nitto l'insegnante trasferita al Nord, vince la causa e ritorna in "patria"

BACCINO. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, l’insegnante 40enne Concetta Nitto trasferita in provincia di Pavia, vince il ricorso contro il Ministero e ritorna al sud. A termine di anni di precariato, la signora riuscirà a vedere finalmente la luce del tunnel e realizzare il suo sogno di vedersi finalmente immessa in ruolo. Tuttavia, a settembre,  con la riforma della “buona scuola” (legge 107/2015), il sogni si era trasformato in un vero e proprio incubo e la salernitana, che prestava servizio in Basilicata, si è vista trasferita in alt’Italia, in provincia di Pavia.

Il Ministero dell’Istruzione, nell’applicare la normativa legata all’assegnazione delle sedi scolastiche, attraverso un algoritmo matematico e di criteri non specificati nella normativa, manda l’insegnante in una scuola nei dintorni di Pavia, con ben 18 punti sulla graduatoria, un punteggio molto alto che insospettisce così la Nitto. In seguito il caso finisce in tribunale e, assistita dai legali Angelo Tuozzo e Italia Policastro, presenta ricorso contro il Ministero dell’Istruzione, vincendo.

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