Cronaca

Condizionatori a casa dei politici, scatta l’indagine ad Eboli

Da un primo riscontro, i finanzieri avrebbero scoperto la strana “coincidenza”

Condizionatori a casa dei politici, scatta l’indagine ad Eboli. Anni fa al Palasele vennero installati dei condizionatori d’aria. La ditta che effettuò i lavori, nello stesso periodo, installò gli stessi condizionatori nelle case di alcuni politici. Coincidenza? Per la guardia di finanza si ipotizza il reato di peculato o di appropriazione indebita.

Eboli, condizionatori a casa dei politici: indagini in corso

Come riporta “La Città“, per capire cosa sia successo, gli investigatori si sono rivolti ai tecnici comunali per verificare la richiesta fatta dal Comune, i condizionatori effettivamente installati al Palasele e l’eventuale violazione del contratto.

Da un primo riscontro, i finanzieri avrebbero scoperto la strana “coincidenza” tra gli impianti di raffreddamento installati al palazzetto dello sport e nell’abitazione di un noto politico ebolitano. E non è l’unico filone d’indagine che ruota intorno al Palasele.

Nel mirino degli investigatori sono finiti anche i prezzi di alcuni rubinetti, decisamente sproporzionati: 2100 euro per 10 rubinetti. Un’altra ipotesi di reato è il pagamento di prestazioni mai effettuate negli impianti sportivi. Sulle attività al Palasele le forze dell’ordine hanno acceso i riflettori in più occasioni. A denunciare le anomalie sulla sosta durante i concerti furono alcuni sindacalisti della Multiservizi.

Fonte: La Città

 

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