Cronaca

Confagricoltura e la guerra della mozzarella: «No alla denominazione Gioia del Colle»

«La Giunta regionale della Campania ha fatto bene ieri a prendere una posizione chiara e netta contro la denominazione di origine protetta ‘Mozzarella di Gioia del Colle Dop’ proposta dalla Puglia, volendo cosi’ sposare in pieno la difesa della Mozzarella di Bufala Campana Dop, ma sulle modifiche al disciplinare di produzione, proposte dal Consorzio di tutela del latticino campano, Confagricoltura non cambia idea e resta contraria, nonostante il parere parzialmente favorevole espresso dalla Regione Campania e inviato al Dipartimento delle politiche per la Qualità del Ministero per le Politiche agricole lo scorso 13 settembre».

Così, in una nota, Rosario Rago, presidente di Confagricoltura Campania e responsabile Filiere nella Giunta nazionale di Confagricoltura commenta l’atto di opposizione formale votato ieri in Giunta regionale della Campania contro la richiesta di registrazione della Dop “Mozzarella di Gioia del Colle”.

 Rago esprime la sua posizione anche sul parere sostanzialmente positivo espresso dall’assessorato agricoltura sulle modifiche proposte al disciplinare di produzione dal Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop.
«Siamo colpiti favorevolmente – continua Rago – dalla sensibilita’ dimostrata dal Presidente Vincenzo De Luca e dal consigliere all’agricoltura Franco Alfieri nel sottolineare un’omonimia solo parziale tra i due formaggi freschi a pasta filata, che risiede comunque nel nome Mozzarella e nel fatto di potersi eventualmente fregiare entrambi del marchio europeo Dop».

«Ma – conclude Rago – stride con tale finezza l’invio a Roma del parere positivo sulla possibilità di produrre Mozzarella di Bufala Campana Dop congelata, pur se limitata nella commercializzazione ai mercati esterni al territorio amministrativo delle quattro regioni (Campania, Puglia, Lazio, Molise) dove si effettua la produzione a denominazione di origine».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio