Cronaca

Controlli sul Lido Arenella, prosciolta Marta Santoro

EBOLI. Stando a quanto riporta La Città dopo la condanna per concussione e il recente rinvio a giudizio con l’ipotesi di corruzione, per Marta Santoro arriva anche un decreto di archiviazione che la proscioglie dall’accusa di abuso d’ufficio scaturita dalla denuncia di un imprenditore balneare ebolitano.

Il procedimento giudiziario ebbe inizio dai controlli che l’ex comandante della stazione della Forestale a Foce Sele eseguì lungo il litorale ebolitano. Durante il mese di gennaio, andò con una pattuglia al lido Arenella per mettere sotto sequestro le sbarre collocate dal Comune che delimitavano l’accesso al viale che conduce al lido.

Secondo la ricostruzione fatta nella denuncia, l’ufficiale spiegò che anche quelle sbarre poste davanti al poligono militare di tiro sarebbero state sequestrate nonostante il gestore dello stabilimento provasse a spiegare che quelle delimitazioni erano state previste per motivi di sicurezza, per arginare il fenomeno della prostituzione e dello sversamento illecito di rifiuti.

Dopo quel blitz, ce ne fu un altro a pochi giorni di distanza. Secondo l’imprenditore dovuto ad un accanimento da parte del comandante legato a screzi con il Comune di Eboli. Di lì a poco la denuncia per abuso d’ufficio, che il giudice delle indagini preliminari Elisabetta Boccassini ha però archiviato, prendendo atto che quell’attività di controllo non era iniziativa della Forestale ma era stata richiesta dalla Procura.

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