Cronaca

Controne: tra falso e corruzione otto nei guai

CONTRONE. Sono otto – tra amministratori e impiegati – indagati a vario titolo per abuso di ufficio, violazione delle norme di contabilità pubblica, falso documentale, turbativa d’asta, truffa, corruzione e peculato, ai quali gli è stata fissata l’udienza prliminare. L’udienza è stata fissata dal gup Pietro Indinnimeo il 15 giugno.

Gli indagati sono: Nicola Pastore sindaco di Controne, Umberto Pastore dipendente comunale (indagati entrambi per falso), Domenico Bracco responsabile dell’ufficio tecnico comunale per la realizzazione di un impianto fotovoltaico (indagato per turbativa d’asta, per aver detratto soldi pubblici per attività private e per falso), Filippo Mordente imprenditore edile (indagato per turbativa d’asta), Raffaele Babbaro (indagato per aver detratto soldi pubblici per attività private e aver turbato lo svolgimento di una gara pubblica legata a una strada), Donato Chiumiento geometra e Filippo Ferraro (per aver detratto soldi pubblici per attività private), Stefano Reale revisore dei conti (anche lui per falso. Si è provveduto invece all’archiviazione del reato per Antonella Babbaro responsabile ufficio ragioneria.

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