Cronaca

Coronavirus, 54 contagi a Salerno: il cordoglio del sindaco per le vittime del Covid-19

Emergenza coronavirus, a Salerno si contano in totale 54 casi di contagio. Tutti costoro e le loro famiglie sono curati ed assistiti nel pieno rispetto dei protocolli medici e di isolamento loro e dei soggetti che con loro abbiano avuto contatti. Le famiglie in quarantena ricevono servizi speciali per la spesa, le cure mediche, la raccolta differenziata dei rifiuti.

Coronavirus, il bilancio a Salerno

“Il Comune di Salerno è al fianco delle famiglie e delle persone in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. Nessuno sarà lasciato da solo ed in difficoltà” assicura l’Assessore Nino Savastano.

Ad oggi la città di Salerno conta 54 contagiati. Tutti costoro e le loro famiglie sono curati ed assistiti nel pieno rispetto dei procolli medici e di isolamento loro e dei soggetti che con loro abbiano avuto contatti. Le famiglie in quarantena ricevono servizi speciali per la spesa, le cure mediche, la raccolta differenziata dei rifiuti.
Procede, coordinato dall’Assessore allAmbiente Angelo Caramanno il programma di sanificazione delle strade cittadine e delle zone antistanti i supermercati.
È attivo il servizio di supporto psicologico telefonico per la cittadinanza.
Con l’Assessore Dario Loffredo è stato definito un programma di sostegno alle imprese e commercianti che si aggiunge al poderoso programma varato dal Presidente De Luca.

Parla il sindaco Vincenzo Napoli

“Esprimo cordoglio – dichiara il Sindaco Vincenzo Napoli – per i due concittadini morti a causa del Coronavirus. Un abbraccio alle famiglie. La nostra gratitudine a tutti coloro che si stanno prodigando per combattere la pandemia. Apprezzo il senso civico dei concittadini. Il numero di contagiati relativamente basso rispetto alla popolazione residente è un segnale incoraggiante. I sacrifici fatti finora stanno dando i primi risultati. Adesso però è il momento di non mollare. Comincio a notare rilassamenti e troppa gente in giro senza motivo. Faremo una stretta nei controlli ma la salute nostra e dei nostri cari dipende in primo luogo da noi. Restiamo a casa, rispettiamo le Ordinanze Nazionali firmate dal Premier Conte e quelle del Presidente della Regione Campania De Luca in alcuni casi saggiamente e necessariamente più restrittive. Se ciasccuno farà la sua parte, ne usciremo presto”.


Leggi anche:

Coronavirus, gli aggiornamenti

Il sito del Ministero della Salute

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio