Cronaca

Lo sfogo della figlia del dott. Antonio De Pisapia, morto per coronavirus all’inizio di aprile

La morte del dott. Antonio De Pisapia ha lasciato un profondo vuoto nella comunità di Cava de’ Tbirreni. Il medico, morto a causa del coronavirus all’inizio di aprile, era molto conosciuto nella città metelliana, e sin dall’annuncio della sua positività al covid, l’intera città aveva sperato che potesse superare la malattia, ma così non è stato.

Ma, a quanto pare, c’è qualcuno che non ha avuto rispetto per la tragedia che ha colpito la famiglia De Pisapia, e continua a speculare su quanto accaduto: la figlia del medico si è sfogata sui social e con un lungo post ha voluto rispondere a coloro che hanno continuato a diffondere voci infondate in merito alla morte di suo padbre.

Coronavirus, Cava de’ Tirreni: morto il dott. Antonio De Pisapia

Secondo quanto scrive la figlia del dott. De Pisapia su Facebook, alcuni hanno insinuato che il padre sarebbe stato contagiato da uno dei pittori che, in quel periodo, stava effettuando dei lavori di ristrutturazione presso la loro abitazione.

Lo sfogo della figlia sui social

Il pittore che si occupava dei lavori, scrive Carla, non era la persona che viene indicata, ma un’altra, si cui non fa il nome. Nel post, poi, la ragazza invita coloro che hanno messo in giro queste voci a tacere, una volta per tutte, e a rispettare il dolore della famiglia, e la memoria del compianto dott. De Pisapia.



La vittima

Antonio De Pisapia è stato il quinto morto per coronavirus a Cava de’ Tirreni. Lo scorso 28 marzo, era stata annunciata la sua positività dal sindaco, Vincenzo Servalli. Il medico era molto conosciuto nella cittadina metelliana, ed era stato ricoverato per giorni presso l’azienda ospedaliero universitaria Ruggi di Salerno. Aveva 64 anni.

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