Cronaca

Coronavirus, mini lockdown nel Salernitano: la mappa delle restrizioni

Coronavirus, per scongiurare nuove serrate generalizzate alcuni comuni hanno varato appositi piani di contenimento

Coronavirus, per scongiurare nuove serrate generalizzate alcuni comuni hanno varato appositi piani di contenimento, dei veri e propri mini lockdown per contenere il contagio. Ecco la mappa delle restrizioni.

Mini lockdown nel Salernitano: la mappa

In diversi comuni salernitani, i sindaci stanno firmando ordinanze che mirano a far abbassare rapidamente la curva dei contagi da Covid-19.

Cetara

A partire da ieri, a Cetara, e fino al 13 novembre prossimo, chiusi i parrucchieri, bar, pub, pizzerie, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. Fino alle 21, le attività di ristorazione possono effettuare l’asporto e le consegne a domicilio.

Largo Marina, dalle 21, è inaccessibile. Della Monica, in una lettera ai suoi concittadini, li esorta «a fare un ulteriore sacrificio, fino al 15 novembre, cercando di restare il più possibile a casa e di uscire solo per lo stretto necessario».

Cava de’ Tirreni

Limitazioni alla permanenza pedonale in sei strade nei pressi dell’ufficio postale centrale a Cava de’ Tirreni. È quanto deciso dal primo cittadino Vincenzo Servalli per evitare che si creino assembramenti. Fino al 13 novembre prossimo, in via Andrea Sorrentino, via Angiporto del Castello, via Giuseppe Verdi, via Dante Alighieri, via Caputo, via Mafalda di Savoia è consentito solo il transito dei pedoni.

Buonabitacolo

A Buonabitacolo, fino a nuove disposizioni, tutte le attività pubbliche e private sono sospese dalle 18 alle 7; dalle 20 alle 6, sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (lavoro, necessità e salute); per l’intero arco della giornata, è vietato spostarsi dal comune di domicilio abituale e residenza sul territorio regionale verso altri comuni campani, se non per comprovate esigenze; l’accesso agli uffici comunali è consentito solo per pratiche urgenti e indifferibili, previa prenotazione; sono sospesi incontri, riunioni e tutte le funzioni religiose, ad eccezione dei funerali dove è consentita la presenza di massimo venti persone; è chiuso il cimitero.

Pagani

Dopo aver rilevato che, «nell’area di parcheggio del centro polivalente di via Pittoni, nelle ore serali, vi è un’alta concentrazione di popolazione giovanile che è fonte di assembramento non facilmente controllabile», il sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco, ha firmato un’ordinanza che ne dispone la chiusura nelle ore notturne.

Difatti, dalle 21 alle 7, quell’area resta chiusa «con apposizione del cancello al varco principale e cancello al varco di via G. Tramontano – si legge – ed apposizione di catene con lucchetti ai cancelli di via Minzoni e al cancello prospiciente il centro anziani».

Fisciano

A  Fisciano, il sindaco Vincenzo Sessa, ha comunicato di aver ordinato, fino al 22 novembre, la chiusura al pubblico degli uffici comunali, salvo per casi di massima urgenza e solo previo appuntamento, gli sportelli: Urp, anagrafe, stato civile, protocollo, assistenza sociale e polizia municipale. Al contempo, sono stati chiusi gli uffici amministrativi di tutti i plessi degli istituti scolastici e i servizi ai disabili e i parchi, le ville e giardini pubblici o aperti al pubblico, del cimitero e dello stadio comunale

Santa Marina

Chi non è residente a Santa Marina non può praticare attività motorie, sportive e ricreative legate al jogging, alla pesca e alla canoa. Inoltre, è sospeso il mercato settimanale, con esclusione degli ambulanti residenti nel comune che si affaccia sul golfo di Policastro. E al personale addetto ai cantieri edili è consigliato di non allontanarsi dal proprio posto di lavoro durante la pausa, ma di consumare il pasto in loco. È quanto prevede una delle due ordinanze firmate dal primo cittadino, Giovanni Fortunato, che assicura «tutte le misure possibili per ridurre, per quanto possibile, i rischi per la salute pubblica, garantendo nel contempo il mantenimento dei servizi essenziali».

Ottati

Fino al 30 novembre, ad Ottati, il sindaco Elio Guadagno ha stabilito una serie di obblighi per chi rientra sul territorio comunale. Tutti coloro che si trovano fuori regione, almeno 48 ore prima del rientro, devono farlo sapere via pec o telefonando al primo cittadino, trasmettendo «copia di un referto di negatività al Covid-19».

Fonte: Il Mattino

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