Cronaca

Salerno, dopo le Universiadi indagati Bonavitacola e Chechile

Corruzione Universiadi, indaga la Procura di Napoli. Tra i coinvolti dalle indagini – come rivelato da Leandro Del Gaudio sulle colonne de Il Mattino – ci sono l’imprenditore alberghiero Rocco Chechile, proprietario del Grand Hotel di Salerno (dove pernottavano molti atleti delle Universiadi) e  Fulvio Bonavitacola, avvocato di riconosciuto spessore professionale e vicepresidente della giunta regionale.

Corruzione e Universiadi, le indagini

Nelle ultime settimane la Procura di Napoli ha notificato un decreto di perquisizione a carico di Rocco Chechile. Contestualmente, è stato notificato un avviso di garanzia a Fulvio Bonavitacola.

L’intenzione degli inquirenti è quella di verificare quante volte il parlamentare abbia pernottato nell’hotel di via Lungomare Tafuri e quali sono state le condizioni di pagamento riservate al braccio destro del governatore Vincenzo De Luca.

Gli altri nodi da sciogliere

Si punta a far chiarezza anche sulla presenza di una parente di Bonavitacola, probabilmente con l’obiettivo di fugare l’ipotesi di un trattamento di privilegio riservato al parlamentare da parte dell’entourage dell’immobiliare.

 

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