Politica

CoscienzaSociale Battipaglia, parlano i candidati regionali

BATTIPAGLIA. CoscienzaSociale, laboratorio di formazione e partecipazione socio-politico ha inviato una lettera ai candidati al consiglio regionale della Campania che noi riproponiamo:

“Caro Candidato, Cara Candidata,
il laboratorio di formazione e partecipazione socio-politica CoscienzaSociale è un’iniziativa di studio e missione civica dell’Azione Cattolica della parrocchia “S. Antonio di Padova” di Battipaglia. Il laboratorio persegue l’obiettivo generale di educare alla cittadinanza responsabile, secondo gli insegnamenti del Magistero della Chiesa Cattolica, nella ricerca costante del bene comune. Esso mira a sviluppare la consapevolezza civica e la responsabilità sociale, nonché la partecipazione ‘attiva’ alla comunità urbana di appartenenza.
Le scrivo, dunque, per rivolgerle alcune domande su temi ed aspetti della vita pubblica battipagliese che assumono non poco rilievo nel contesto politico-amministrativo regionale.
Ho motivo di ritenere che la sua candidatura alla carica di Consigliere regionale non può, infatti, non interpellarla almeno sui fronti qui di seguito richiamati.
1)Le procedure di licenziamento e di mobilità che, da diversi anni, ricorrono nel settore industriale e artigianale regionale interessano migliaia di operai e tecnici specializzati – giovani e meno giovani – variamente impiegati anche in molte aziende battipagliesi, ormai dilaniate da esorbitanti crisi d’insolvenza.
Cosa intende fare per arrestare l’emorragia occupazionale che sta debilitando il tessuto produttivo ed economico locale?
2)I recenti tagli agli investimenti nella sanità regionale incidono sul numero dei posti letto, sulla funzionalità delle divisioni operative e sulla pianta organica del personale medico e paramedico in servizio presso l’Ospedale “S. Maria della Speranza” di Battipaglia.
Cosa intende fare per eliminare o ridurre gli effetti negativi dell’attuale piano di razionalizzazione della sanità locale?
3)I costi della politica sono, prima ancora che un onere insostenibile, una paradossale occasione di scandalo e frustrazione per la popolazione locale, tanto più si considerino le innumerevoli emergenze territoriali che interpellano una tempestiva e risolutiva presa d’atto della classe politica.

È disposto – in caso di elezione alla carica di Consigliere regionale – a rinunciare immediatamente dopo l’assunzione ufficiale dell’incarico, con atto pubblico definitivo, irrevocabile ed inequivocabile, al diritto di maturare e percepire l’assegno vitalizio per l’incarico regionale e, quindi, di rinunciare a tutti i trattamenti previdenziali previsti da qualsiasi normativa, vigente e futura, che disciplina la tipologia d’indennità associata all’incarico politico regionale?”

Demetrio Landi   demetrio-landi

Disponibile a rispondere il candidato Demetrio Landi: “Chiedere al potere di riformare il potere? Che ingenuità direbbe Giordano Bruno.
1. Incentivare le multinazionali ad attivarsi nella Piana del Sele, operazione già svolta dopo la rivalsa del 68 a Battipaglia creare un polo industriale d’élite, creare delle infrastrutture per attivare un turismo internazionale, visto che abbiamo una meravigliosa terra, questo è il volano dello sbocco occupazionale attraverso il turismo di qualità e questo a Battipaglia ancora attualmente è fantasia in quando abbiamo avuto negli ultimi vent’anni una pessima classe politica, e questi si ripropongono ancora.
2. Tra tante cose dette, per me la più convincente è questa; incorporare Eboli con Battipaglia poiché la distanza è breve, solo 4 chilometri, articolando le due strutture con navette, la struttura di Eboli può funzionare come poliambulatori di day hospital. Agropoli non bisogna riattivarlo in quando distante da altre strutture e poi un ospedale del mare bisogna tenerlo aperto, ovviamente chiudere reparti copioni in breve distanza dall’uno all’altro.
3. Io vivo del mio lavoro sono un operaio metalmeccanico che guadagna 1100 euro mensili con una ditta che fa lavori di manutenzione negli acquedotti della Regione Campania. Per me la politica è altruismo, è partecipazione con gli altri per creare una vita migliore a noi e alle generazioni future, mi piacerebbe guadagnare di più, ma non certo attraverso la politica, dovrei dare conto a chi mi sostiene, mi votano per sedermi ad un tavolo e guadagnare. Io i soldi me li guadagno attraverso il lavoro e se ne dovessi guadagnarne di più, sempre attraverso questo”.

Carmine Pagano    carmine-pagano

Altro candidato che ha risposto alle domande di CoscienzaSociale è Carmine Pagano (FI-AN): “Accetto ben volentieri di rispondere a tali domande, anzi mi complimento per tale iniziativa, mi sarebbe piaciuto anche un incontro -confronto tra i candidati alle regionali.
1.Rispondo alla prima domanda, da imprenditore che svolge il ruolo della politica con passione e non per mestiere credo che il primo intervento per arginare la crisi occupazionale sia quello di intervenire massicciamente a favore di quelle aziende che si trovano in serie difficoltà per insolvenza, giacché la stragrande maggioranza di esse hanno problematiche verso il fisco allargherei il fondo di garanzia a tutte le aziende in crisi e quindi darei modo a loro di accedere più facilmente al credito bancario, quindi la Regione si fa da garante presso gli istituti bancari nei confronti di quei imprenditori in difficoltà. In effetti oggi già esiste il fondo di garanzia ma è ristretto a pochi imprenditori e le maglie per poter accedere sono molto strette! Quindi più liquidità per gli imprenditori in crisi, seconda azione abbassare o sospendere la tassazione regionale fino a quando l’azienda non esce dalla crisi, chiaramente il tutto deve essere condizionato alla sospensione di licenziamenti o mobilità.
2. Secondo punto la sanità, dopo aver messo a posto i conti della sanità, va rivisto inevitabilmente la riorganizzazione dei posti letti. Non è possibile pensare che i due ospedali di Eboli e Battipaglia che hanno un utenza di più di centomila abitanti abbiano 240 posti letto a fronte dei 360 posti letto dell’ospedale di Vallo della Lucania. Battipaglia ha una popolazione di circa cinquantamila abitanti è una discrasia aberrante che va immediatamente rivista.
3. Terzo punto il vitalizio, credo che chi voglia fare politica la debba fare a proprie spese, quindi contrarissimo al vitalizio ma soprattutto contrario a stipendi d’oro! Se sarò eletto lo dico pubblicamente gran parte del mio stipendio sarà devoluto ad associazioni umanitarie Onlus e a famiglie indigenti! La politica si fa per passione mettendosi al servizio del territorio e non viceversa. Grazie per l’opportunità che mi avete dato.”

Enrico Farina     enrico-farina

Anche il candidato del Movimento5 Stelle, Enrico Farina, ha risposto alle domande: “Colgo con serenità e gratitudine, la stimolazione offerta dal laboratorio di formazione e partecipazione socio-politica ‘CoscienzaSociale’ della parrocchia di Sant’Antonio da Padova, poiché mi permette di chiarire la mia visione sul ruolo che la politica dovrebbe assumere nei confronti dei cittadini, mediando i bisogni e le esigenze della collettività verso le istituzioni competenti. Condivido i principi di cui questo laboratorio si fa portavoce, poiché sono i medesimi che ho avuto modo di esprimere nel mio libro Civitas, scritto lo scorso anno con il Senatore Vito Crimi.
La partecipazione attività e democratica alla propria comunità, è alla base del principio di sussidiarietà orizzontale espresso dall’art. 118 della Costituzione. Su tale principio si fonda la mia visione di come sia possibile realizzare un’efficace integrazione tra cittadino e P.A.
Partendo da tali premesse rispondo volentieri ai quesiti che ci sono stati posti:
1) La crisi occupazionale del nostro territorio va affrontata valorizzando le risorse che ci sono proprie come: il turismo balneare (previo completamento reale degli interventi di messa a regime dei servizi di depurazione); la valorizzazione della qualità dei prodotti autoctoni attraverso la certificazione dei terreni agricoli mediante contributo regionale, ad esempio recuperando i 23 mln di euro bruciati dalla Giunta Caldoro (attraverso la partecipata Campania Sviluppo), per una campagna di comunicazione che risollevi l’immagine dei prodotti agricoli della nostra Campania; implementando attività occupazionali nel settore del riciclo e del riuso, i rifiuti possono essere una risorsa, risorsa che garantirebbe lavoro nelle operazioni di spacchettamento e recupero di quanto possibile dalle eco balle, piuttosto che sprecare fondi per il loro smaltimento; inserimento di Battipaglia nelle Aree di crisi industriale, come già sollecitato con il gruppo locale del M5S lo scorso anno, al fine di poter consentire alle nostre imprese di accedere ad ulteriori finanziamenti.
2) La razionalizzazione scellerata operata da Caldoro sul sistema sanitario regionale si è basata esclusivamente su principi di economicità, riducendo al contempo qualità e sicurezza socio-sanitaria. Il programma del M5S prevede la gestione online di tutti i posti letto, per un efficace reperimento in caso di ricoveri di urgenza; la nomina dei dirigenti secondo parametri di meritocrazia e non di appartenenza politica; una gestione ottimale delle risorse strumentali ed umane, poiché è inconcepibile che ogni anno la nostra Regione spenda 270 mln di euro per migrazioni sanitarie, come è inconcepibile che per oltre un anno non sia stato accessibile il servizio di mammografia presso l’ospedale di Battipaglia a fronte di un innalzamento del rischio di patologie. Inoltre, la “perdita” del nostro Comune del ruolo di Capofila di Piano di Zona S4, ha portato ricadute sugli stessi servizi socio-sanitari integrati. Ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini battipagliesi.
3)I costi della politica sono indecenti. Non è concepibile che un Assessore Regionale guadagni 14 mila euro al mese ed un Consigliere 11 mila, mentre vi sono padri di famiglia che a stento arrivano a 600 euro mensili e tanti pensionati non superano i 280 euro. Chi ha la pancia piena non può capire chi soffre la fame ed è per questo che tutti i parlamentari ed i consiglieri del MoVimento 5 Stelle hanno da sempre tagliato autonomamente il proprio stipendio, rinunciando a vitalizi, auto blu e benefit vari, per assolvere con dignità ed umiltà al proprio incarico istituzionale,.
Abbiamo con tali tagli, avviato azioni come il microcredito per l’avvio di nuove attività imprenditoriali.
Presenteremo a livello regionale una nuova legge, per imporre a tutti i consiglieri, assessori e dirigenti il taglio degli stipendi, dei vitalizi e delle auto blu, così come il sottoscritto e gli altri candidati al consiglio, abbiamo sottoscritto all’atto dell’accettazione della nostra candidatura. 
Al di la delle mere promesse elettorali degli altri partiti, in questi anni abbiamo già dimostrato di essere gli unici in Italia a rispettare tale impegno. Con tali tagli in Campania possiamo recuperare 190 mln di euro da investire per l’istituzione del reddito di cittadinanza regionale.
Inoltre, rispetto alle domande poste, molte altre sono le responsabilità dei 50 consiglieri che verranno eletti a Palazzo Santa Lucia, su queste, in generale, il MoVimento 5 Stelle ha individuato 20 temi che ci impegneremo a realizzare per un Regione a misura di cittadino.
http://www.valeriaciarambino.it/progetto-per-la-campania-del-m5s/
Battipaglia, la provincia di Salerno e la nostra Regione Campania, possiedono risorse umane, artistiche, culturali e paesaggistiche di elevato valore, dobbiamo valorizzare queste risorse per ritornare ad essere la Campania Felix di un tempo, quando la nostra terra era il territorio più ricco d’Europa”.

Antonio Salimbene    antonio-salimbene

Infine, la risposta del candidato Antonio Salimbene: “Rispondo volentieri alle domande poste dall’associazione “Coscienza Sociale” a tutti candidati battipagliesi al Consiglio Regionale campano.
1) Il perseguimento del più alto tasso occupazionale possibile si realizza con il coinvolgimento e la razionale interazione di tutte le componenti del processo produttivo e favorendo le migliori condizioni per la iniziativa privata, prima tra tutte l’abbassamento e la razionalizzazione del carico fiscale.
Occorre inoltre mettere in condizione gli operatori economici dei vari territori di poter massimamente sfruttare le risorse economiche che gli stessi comparti offrono; bisogna, altresì, valorizzare le grandi progettualità comuni ad interi territori, operando una politica volta ad attirare gli imprenditori stranieri e i relativi capitali ed i relativi capitali per il tramite di una riduzione dei carichi fiscali e burocratici.
2) Il miglioramento della sanità in Campania passa attraverso la riqualificazione degli operatori sanitari attivando criteri selettivi rivolti a premiare la professionalità e la produttività con conseguenti licenziamenti di primari e dirigenti Asl che non producono o sono assenteisti.
3) Sono assolutamente pronto a rinunziare nelle forme di legge e sin da subito a percepire il vitalizio,in piena coerenza con la mia storia e il mio modo di intendere la politica”.

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