Cronaca

L’infettivologo Greco: “De Luca non sarebbe stato rieletto senza il Covid, l’emergenza ha rincoglionito la gente”

Covid in Campania, il dottor Greco attacca De Luca nel corso della puntata di Non è L'Arena di Massimo Giletti

L’infettivologo Luigi Greco parla dell’emergenza Covid in Campania. Ospite di Non è L’Arena di Giletti in onda su La7 nella serata di ieri, domenica 6 dicembre, Greco ha detto la sua sulla gestione della pandemia in Campania. In servizio all’ospedale Ruggi di Salerno per 40 anni, fu richiamato all’inizio dell’emergenza Covid ma poi licenziato dopo poche settimane.

Covid in Campania, l’intervento del dottor Greco a Non è l’Arena

“Osai dire che la programmazione ospedaliera era stata fatta senza chiedere alcuna consulenza, è stata imposta dall’alto. Poi dissi che non stavamo vivendo la situazione del Nord e che la cosa importante in quel momento non era l’ospedale ma il territorio per contenere il contagio. 

Perché tutto deve essere gestito dai politici che non capiscono una mazza di sanità? Se un politico come De Luca fosse stato appassionato di cavalli avrebbe messo il cavallo senatore di Caracalla. Si pensa solo ai voti e alla campagna elettorale. Siamo difronte ad un qualcosa di epocale, l’ospedale è un fallimento della sanità, bisognava prevenire l’infezione”.

I moduli Covid in Campania

“Lo schifo è che questi moduli sono stati montati senza controlli per vedere se erano idonei ad ospitare i posti letto. Il Covid serve moltissimo ai politici, senza De Luca non sarebbe stato rieletto. Il Covid serve a rincoglionire a tal punto la gente che ha applaudito a queste cose”.



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