“Usa la scusa del Covid per eliminare lo svago”, imprenditore salernitano scrive a De Luca
Ordinanze anti movida e Covid in Campania, un imprenditore di Salerno scrive una lettera al Governatore Vincenzo De Luca: che cosa ha detto
Non sono mancate le polemiche sulle ultime ordinanze del governatore campano De Luca contro la movida. È il caso di un imprenditore di Salerno, titolare di un bar, che ha scritto una lettera indirizzata al presidente De Luca.
Movida blindata, imprenditore salernitano scrive a De Luca
A riportare la notizia è l’edizione odierna de Le Cronache. L’uomo si è presentato come un “Cafone, titolare di un American Bar (pensi che accoppiata!), ho avuto modo di ascoltare le sue interviste in questi giorni, e sebbene come al solito le sue parole suscitano in me profondo sgomento misto ad ilarità, devo dire che stavolta mi hanno lasciato letteralmente agghiacciato. Ma veniamo al dunque: – scrive l’imprenditore– Abbiamo deciso di accompagnare la lotta al Covid con altre misure, divieto di feste e festini in Piazza, divieto di consumazione per strada e davanti ai negozi, è vietato fare i cafoni, ovvero consumare pizze o bevande in mezzo alla strada come i profughi, prendiamo esempio da Barcellona dove consumare per strada è proibito sempre e non solo quando c’è il Covid, per una questione di decoro. Questa è la definitiva conferma Signor Presidente, – prosegue il titolare – che con la scusa del Covid vuole eliminare qualsivoglia momento di svago e spensieratezza alle persone”.