Cronaca

Covid a Salerno, altri 8 contagi al Ruggi | Prosegue la campagna di vaccinazione

La situazione dei contagi in provincia di Salerno

Covid a Salerno, altri 8 casi positivi registrati nel reparto di medicina d’urgenza dell’ospedale Ruggi. Si tatto di un infermiere, un operatore socio-sanitario e 6 pazienti del reparto. Intanto sono 186 i tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi, che portano il totale a 80.491. Prosegue la campagna di vaccinazione, ma in tanti, dopo l’esaurimento delle scorte di Pfizer, preferiscono attendere il nuovo arrivo delle dosi e non vaccinarsi con Moderna.

Covid a Salerno: la situazione dei contagi al Ruggi

Salgono i contagi all’ospedale Ruggi di Salerno, dove si sono registrati alti 8 casi positivi nel reparto di medicina d’urgenza. La situazione, come riporta Il Mattino, al momento non desta particolari allarmismi e preoccupazioni, smentendo il sospetto di un focolaio in atto al Ruggi.

La situazione in provincia di Salerno

Sono 186, intanto, i tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi. A Campagna i contagi salgono a 67, di cui 4 al centro storico; 22 zone basse (Quadrivio, Ausella, Mattinelle, Pezzarotonda, Calli, Ponte Barbieri, ecc.); 6 zone basse (S. Maria La Nova, Galdo, Castrullo, San Paolo, ecc.); 35 zone alte (Puglietta, Varano, Vallegrini, Serradarce, Camaldoli, ecc.). A questi si aggiungono altri 10 casi a Mercato San Severino, due a Eboli, due a Siano e altri 3 a Vietri sul Mare. Battipaglia, invece, raggiunge quota 115 casi.

La campagna di vaccinazione

Intanto prosegue la campagna vaccinale, ma sono in molti, soprattutto tra i più anziani e i docenti ad avere timori per la vaccinazione eterologa, rinunciando a lunghe file per avere Moderna. In tanti aspettano il nuovo arrivo di Pfizer, dopo l’esaurimento delle scorte dell’altro giorno. Il prossimo approvvigionamento di Pfizer è previsto per il 16 dicembre prossimo. Sia Pfizer che Moderna, però, spiegano dall’Asl, sono perfettamente equivalenti, per cui possono essere somministrati indifferentemente. Si tratta quindi di vaccinazione omologa e non eterologa, anche nel caso che si siano utilizzati prima l’uno e poi l’altro vaccino. Sempre il 16 dicembre sarà dedicato alla somministrazione di dosi agli under 12.

Fonte: Il Mattino


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