Cronaca

Impennata di contagi Covid, Salerno seconda solo a Napoli

La situazione Covid a Salerno e provincia

Impennata di contagi Covid a Salerno e provincia che in soli due giorni fanno registrare la metà dei casi rilevati nel corso della settimana passata. Con i 2574 tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi, sono intorno ai 6mila gli infettati contati in 48 ore, a fronte dei quasi 12mila emersi nei sette giorni dal 27 giugno al 3 luglio. Di questi, altri 302 casi si rilevano in città, che portano la conta a sfondare la soglia dei mille nuovi positivi in quattro giorni. La provincia di Salerno è seconda solo dopo Napoli per numeri di casi positivi.

Covid, la situazione in provincia di Salerno dei contagi

Sono 2574 i tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi, che portano la conta complessiva a 340mila 819 dall’inizio della pandemia. Di questi, altri 302 casi si contano a Salerno città. Forte impennata di contagi (circa 200) nella ultima settimana a Baronissi. Lo ricorda anche l’odierna edizione de Il Mattino. 

Focolaio nel carcere di Salerno

Un vero e proprio focolaio è esploso nel carcere di Fuorni, a Salerno. Sono 23 i casi positivi al Covid nel carcere di Salerno. I dati emergono dai controlli anti Coronavirus svolti dal ministero della Giustizia.

Il monito di De Luca

I positivi al Covid reali in Campania sono il doppio dei dichiarati. A sostenerlo è il presidente della regione, Vincenzo De Luca“Quando arriviamo ad avere 10-15 volte più positivi rispetto allo scorso anno, è evidente che i problemi cominciano a diventare seri. Quindi bisogna essere responsabili e indossare la mascherina anche all’aperto, perché nessuno è in grado di sapere se ci sono positivi in circolazione”. A dirlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione del suo libro al teatro dell’università di Salerno. “Valutiamo – ribadisce – che i positivi reali siano almeno il doppio di quelli che registriamo. Questo è un altro elemento per cui ho insistito nelle ultime settimane nell’uso della mascherina. È l’unico strumento che abbiamo di protezione, un po’ di fastidio, mi rendo conto che siamo in estate, però questo ‘rompete le righe’ non va bene perché rischiamo di avere problemi seri. Nessuna drammatizzazione, però i numeri sono quelli che sono”, ha aggiunto il governatore campano.


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