Cronaca

Crollo piazza della Libertà, il giudice ha deciso: ecco la sentenza

SALERNO. Piazza della Libertà era destinata al crollo”: sono queste le parole pronunciate dal giudice Marilena Albano per motivare la sentenza di condanna ai collaudatori Antonio Ragusa e Massimo della Corte.

Crollo piazza della Libertà: i dettagli

I 2 collaudatori, secondo quanto riporta La Città, sono stati, quindi, condannati a 2 mesi e 20 giorni a causa del cedimento di Piazza della Libertà.

La responsabilità principale dell’errore che ha bloccato i lavori e messo in pericolo gli operai, però, è attribuita al progettista Vincenzo Nunziata, che ha patteggiato a 2 mesi.

Il crollo

Nel luglio del 2012 il solaio di piazza della Libertà si abbassò di 30 centimetri in corrispondenza di 12 pilastri nel settore due e intorno ad una colonna nel settore 4.

La sentenza

Secondo quanto scritto nelle motivazioni dal giudice Albarano: “Appare evidente come tutti i consulenti e periti che si sono occupati della vicenda abbiano concordato sulla principale causa del cedimento strutturale: un errore progettuale commesso dall’ingegnere Nunziata in relazione alla verifica della resistenza a taglio punzonamento dei pilastri”.

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