Cronaca

Capaccio Paestum: cani randagi avvelenati

CAPACCIO PAESTUM. Cani randagi avvelenati con pezzi di cibo mischiati a sostanze tossiche. L’episodio, raccontato da Stile Tv, è avvenuto ieri in località Tempa San Paolo. L’accaduto è stato segnalato alla redazione di Stile Tv da una cittadina del posto che, adirata, ha dichiarato:

«Gentilissima redazione, come purtroppo di consuetudine nel territorio di Capaccio Paestum, oggi si è verificato l’ennesimo episodio crudele. L’ennesimo cane, forse abbandonato, forse scappato, forse perso… è stato avvelenato e fatto morire tra sofferenze atroci. Qualcuno che di amore per gli animali, di civiltà e di intelligenza ha ben poco, ha pensato bene di eliminare 15 kg di pelo bianco, musetto dolce e due occhi tristi. Una vita che, in quanto tale, meritava rispetto. Mi rivolgo a voi… a chi ogni giorno scrive articoli per raccontare la quotidianità dove, spesso, la violenza spadroneggia; è possibile dedicare alcune righe a questa vicenda? Eppure c’è un’apposita ordinanza del Ministero della Salute che vieta l’utilizzo di esche e bocconi avvelenati, quella del 10 febbraio 2012! Forse qualche cittadino di una remota abitazione capaccese non lo sa, non ne è a conoscenza, lo ignora, come ignora il male, il dolore e la sofferenza che un vile atto del genere, commesso con poco, può causare. Si chiamava Gino (nella foto), era un randagino o forse no…».

Foto d’archivio

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