Cronaca

Riaprono le Fonderie Pisano, patata bollente nelle mani dell'Arpac

SALERNO. Stando a quanto riportato dal quotidiano “La Città”, la procura decide così di riaprire le Fonderie Pisano, un’apertura momentanea, giusto per consentire all’Arpac di eseguire nuovi accertamenti e verificare conseguentemente eventuali criticità o, quantomeno, per verificare se verranno nuovamente confermate quelle che erano state rinvenute a termine del sequestro dello stabilimento.

Una pesante responsabilità, risiede sul groppone dell’Arpac, che dovrà stabilire quanto tempo sarà necessario per eseguire nuovi rilievi, dunque per quanto tempo le Fonderie Pisano potranno restare aperte. Ciò servirà all’azienda a provare e dimostrare di aver eliminato le proprie lacune per quanto riguarda lo smaltimento dei materiali ad alto rischio per l’ambiente e per la salute degli abitanti.

Questo provvedimento sta suscitando non poche polemiche tra coloro che si erano schierati a favore della chiusura e per alcuni residenti che hanno innalzato muri a difesa della salute pubblica. Gli inquirenti, invece, hanno accolto l’istanza dell’avvocato Guglielmo Scarlato. E non è da escludere una riattivazione per la giornata di lunedì.

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