Cronaca

Curarono una paziente con farmaco controindicato, tre medici finiscono nei guai

SALERNO. Quattro medici sotto accusa, si tratta di Antonio Casciello, Francesco Lionetti e Michele Gugliemi della clinica Tortorella e Oreste Arcucci dell’Istituto di ricerca diagnostica e nucleare di Napoli.

Il pm Francesco Rotondo ha però chiesto l’assoluzione per Lionetti. Ieri mattina la requisitoria del pm e la richeista di pena, poi le discussioni degli avvocati. L’avvocato Stefania Forlani, parte civile del processo per conto del marito della donna, il penalista Dario Incutti, ha chiesto anche un risarcimento danni di oltre 570mila euro e una provvisionale di 300mila euro.

Il caso risale al marzo del 2010 e la paziente, affetta da una grave patologia del cuore, cardiopatia dilatativa con insufficienza del ventricolo sinistro, morì, poco tempo dopo essere stata dimessa.

Giovanna Castagna, venne ricoverata a Salerno nel maggio del 2009. Dopo nove giorni di accertamenti ed esami presso la clinica salernitana fu dimessa con la prescrizione di una cura farmacologica, che secondo i pareri medici richiesti dai familiari, in seguito alla morte della donna, includeva un farmaco controindicato.

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