De Luca indagato: “Favorì i suoi quattro autisti”
Il governatore Vincenzo De Luca è indagato: secondo l’accusa avrebbe favorito i suoi 4 autisti, dopo un banale incidente stradale che lo vide coinvolto tre anni fa. Falso e truffa sono le ipotesi di reato: 4 vigili-autisti di Salerno promossi in Regione a “membri dello staff”.
De Luca indagato
L’indagine, condotta dalla pm Ida Frongillo e coordinata dall’aggiunto Vincenzo Piscitelli ha permesso di appurare che, nel 2017, i quattro vigili/autisti del governatore campano, oggi ricandidato alle Elezioni Regionali del 20 e 21 settembre, sono stati trasferiti da Salerno a Napoli, ricevendo incarichi da addetti o responsabili di segreteria, pur non avendo nessuna qualifica per ricoprire tali incarichi
L’incidente
L’incidente avvenne nel settembre del 2017 quando uno dei vigili travolse con l’auto di servizio con a bordo De Luca una ragazza di 22 anni in sella a uno scooter, guidando contromano. Fortunatamente la malcapitata non rimase ferita. L’autista in questione, Claudio Postiglione, successivamente fu trasferito alla regione Campania come membro dello staff del Governatore, assieme ad altri tre suoi colleghi.
Secondo la procura, il passaggio sarebbe stato solo un escamotage servito ad innalzare la retribuzione, con una indennità lorda annua di 4.600 euro. Il trattamento avrebbe riguardato anche i colleghi Gianfranco Baldi, Giuseppe Muro e Giuseppe Polverino. I vigili in questione non sarebbero indagati e sui quali è in corso la valutazione dei pm.
