Cronaca

De Martino: ««Il turismo è a pezzi Il nostro depuratore va messo in funzione»

BATTIPAGLIA. «Ormai è difficile andare avanti, ogni anno registriamo sempre meno presenze nei lidi sulla nostra fascia costiera e speriamo che il depuratore a Tavernola sia davvero attivo il prossimo anno. Un mare più pulito potrebbe davvero darci una mano». Giuseppe De Martino, imprenditore del settore turistico a Battipaglia con la Baia dei Delfini ed ex presidente del distretto turistico “Sele Picentini”, guarda già all’estate 2017. «Per la prossima stagione estiva, noi speriamo di poter avere un mare più pulito – continua De Martino – l’amministrazione fa sapere che la messa a regime del nuovo impianto di depurazione in località Tavernola è prevista per aprile del 2017? Noi lo speriamo davvero. Avere una data certa rende felici tutti noi operatori del turismo battipagliese.

Da decenni siamo costretti a convivere con l’inquinamento del mare, la prostituzione, la sporcizia e un degrado galoppante in litoranea». L’amministrazione comunale ha chiarito che i lavori per l’adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione in località Tavernola potrebbero partire a metà settembre, con ultimazione entro la fine dell’anno e la messa a regime è prevista per aprile del prossimo anno. Il Comune deve pubblicare ancora la determina di approvazione del progetto esecutivo, emesso il 5 agosto. Successivamente, sarà richiesta l’autorizzazione sismica (riunione fissata per il 29 agosto), per il cui esito sarà necessario attendere altri quindici giorni. È chiaro che, almeno fino a quando il depuratore non sarà entrato a pieno regime, il mare di Battipaglia continuerà a presentare i soliti problemi di inquinamento e di non balneazione per una parte della costa. Problemi con cui i proprietari e gestori di stabilimenti balneari convivono da decenni. «Quest’estate abbiamo registrato un ulteriore calo rispetto allo scorso anno di circa il 15-20 per cento – afferma De Martino – in questa zona non c’è turismo, ma solo pendolarismo. Il tempo non ci ha aiutato nei mesi di maggio e giugno, ossia in un periodo fondamentale, nel quale si raccolgono molte prenotazioni per l’estate. Abbiamo potuto lavorare, ma molto poco, solo nei mesi di luglio ed agosto.

Purtroppo i problemi sono sempre gli stessi. Noi tutti imprenditori del turismo in città speriamo che questa possa essere l’ultima estate vissuta con un mare inquinato e, per un tratto, non balneabile. Speriamo che dal prossimo anno Battipaglia possa avere, in modo definitivo, un mare davvero pulito». Al momento, Battipaglia può contare su un unico depuratore per i reflui del centro cittadino, ossia proprio quello in località Tavernola, in grado di rigenerare due milioni di metri cubi di acque sporche (prodotte da 15mila cittadini), a confronto di una produzione cittadina di cinque milioni (50mila abitanti). Il resto delle acque reflue finisce direttamente a mare, dove tanti vacanzieri e bagnanti trascorrono i mesi estivi. Il nuovo impianto di Tavernola, una volta entrato a regime, consentirà il trattamento di rifiuti fognari pari a 200 litri al secondo, rispetto agli attuali 40 litri al secondo, soddisfacendo il fabbisogno di circa 60mila abitanti, ferma restando la realizzazione del collettore principale con l’impianto di depurazione di Salerno. Una situazione difficile.

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