BATTIPAGLIA. Partirà dopodomani, mercoledì, l’avventura del nuovo consiglio comunale eletto di Battipaglia. Alle 18.30 s’insedieranno i 24 membri dell’assemblea cittadina che procederanno innanzitutto alla surroga dei due consiglieri comunali nominati assessori dalla sindaca Cecilia Francese e successivamente all’elezione del presidente e dei due vice. Il presidente del consiglio comunale sarà Franco Falcone: definitivamente sfumate dunque le alternative legate ai nomi di Pino Bovi e Antonio Sagarese. I due vice, invece, dovrebbero essere Bovi per la maggioranza e Renato Vicinanza per l’opposizione.
Quest’ultimo, in qualità di consigliere eletto con il maggior numero di voti, presiederà la prima riunione dell’assise fino alla nomina di Falcone. Due le sostituzioni in consiglio comunale, dovute alla nomina di Ugo Tozzi come vicesindaco e di Giuseppe Provenza come assessore ai lavori pubblici. Tozzi sarà sostituito tra i banchi del consiglio da Francesca Napoli, prima dei non eletti nella lista Tozzi Sindaco, mentre a prendere il posto di Provenza sarà Gerardo Zaccaria, primo dei non eletti in Forza Italia. La riunione del consiglio offrirà la concreta possibilità di saggiare il polso politico a oltre due settimane dalle elezioni. Inoltre, l’intero parlamentino cittadino dovrebbe approvare una sorta di documento di solidarietà a favore della sindaca Francese, dopo la lettera di minacce e del proiettile recapitati alla prima cittadina.
Non ci saranno, almeno per il momento, salti politici dal gruppo di minoranza all’opposizione. Anche il Pd, ritenuto molto più vicino alle posizioni della sindaca Francese che a quelle di altri membri della minoranza, eviterà di passare in maggioranza per questioni di opportunità politica e per non rompere ulteriormente il già sottilissimo filo che lega la segreteria locale a quella provinciale. La posizione di Egidio Mirra, unico consigliere Pd (anche se al partito dovrebbe aderire anche Alessio Cairone in virtù del suo passato nei Giovani Democratici) sarà in un limbo per il tempo necessario per prendere la rincorsa e decidere da che parte stare.
