Cronaca

Troppi morti per covid all’ospedale di Agropoli: la Asl fa chiarezza

I morti sono stati 16 dalla riapertura dell'ospedale, alla fine di novembre

Sono stati 16 i morti all’ospedale di Agropoli a causa del covid, da quando la struttura ha riaperto alla fine di ottobre: una situazione che ha allarmato la cittadinanza, e sulla quale l’Asl Salerno ha scelto di fare chiarezza, anche per mettere a tacere qualsiasi tipo di illazione.

Morti all’ospedale covid di Agropoli: i dati dell’Asl

La Asl Salerno ha emesso una nota ufficiale, in cui ha fornito i dati dei pazienti morti per covid all’ospedale di Agropoli. Sono stati 16 i decessi che si sono verificati, da quando la struttura ha riaperto, alla fine di novembre, L’ultima vittima, all’inizio di dicembre.

I ricoveri

“Dall’apertura del reparto di Terapia Intensiva e Sub-intensiva ad oggi – si legge nella nota dell’Asl – sono stati ricoverati 33 pazienti. Di questi 17 pazienti sono stati dimessi, di cui 16 deceduti, ed un paziente è stato trasferito presso il Campolongo Hospital risultando occupati tutti i posti. 9 pazienti sono stati trasferiti, per il miglioramento clinico, presso il reparto a Bassa intensità di cure e 7 pazienti sono al momento ancora ricoverati presso il reparto ad Alta intensità di cure”.

Le caratteristiche dei pazienti

I Pazienti Trasferiti, prosegue l’Asl, hanno un’età compresa tra i 40 e gli 80 anni: 2 tra 40 e 50 anni, 5 tra 50 e 70 anni. In 6 erano presenti patologie pregresse, prosegue l’Asl.

Patologie pregresse

I 16 pazienti trasferiti presso il Polo Covid di Agropoli e successivamente deceduti, presentavano uno o più fattori di comorbilità: 18 con malattie cardio-vascolari, 12 con malattie dell’apparato respiratorio, 6 con diabete, 1 con patologie neoplastiche, 3 con vasculopatia cerebrale, 1 con insufficienza renale cronica.  Il numero dei fattori di comorbilità presenti nei pazienti sono: 3 pazienti con un fattore; 4 pazienti con 2 fattori; 9 pazienti con 3 o più fattori.

Nessun allarme

L’età dei pazienti deceduti risulta essere in linea con i dati del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Salerno comunicati alla Task Force della Regione Campania per l’invio al Ministero. La mortalità in Rianimazione risulta essere del 50%, in linea con i dati nazionali, mentre la mortalità globale registrata nel presidio di Agropoli è dell’1%, dato che è nella media provinciale, e che risulta essere inferiore anche al dato regionale.

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