Politica

Di Gaeta smorza gli animi: «basta polemiche ed odio, lavoriamo tutti insieme per Battipaglia»

BATTIPAGLIA. Leandro Di Gaeta prova a smorzare gli animi dopo i recenti episodi che hanno scosso la vita politica battipagliese. Anche Di Gaeta, ideatore dell’evento “Sporchiamoci le mani” e tra gli organizzatori del recente Carnevale battipagliese, era finito nel mirino dell’architetto Di Cunzolo, ex coordinatore della maggioranza, che- giovedì scorso – ha redatto un documento con il quale ha preso le distanze dall’Amministrazione.

«Vicinanza e solidarietà ad Adriana Esposito ed alle altre vittime di atti vandalici, ovviamente, ci mancherebbe altro. Ho imparato a mie spese (e dopo il consiglio comunale sull’immigrazione, anche a spese della mia auto!) quanto si possa scendere in basso nella negazione profonda della base di ogni civile convivenza: il rispetto dell’altro, il rispetto dell’altrui opinione, quand’anche diversa dalla nostra. Posso anche comprendere lo sfogo. E se fosse avvenuto in privato, avrei certamente lasciato correre. Ma visto il mezzo pubblico utilizzato, pubblicamente vorrei soltanto sottolineare come non sia certo questo il rispetto per l’altro di cui parlavo.

E d’altra parte, ciò che mi renderebbe “squallido” è forse il fatto di provare a collaborare con tutti quelli che hanno avuto e hanno voglia di impegnarsi per un progetto comune? Il “Carnevale” è stato un successo. E Battipaglia è pronta ad impegnarsi anche nel sociale: “Sporchiamoci le mani” ne è la dimostrazione concreta. Evitiamo assolutamente la guerra di tutti contro tutti. Continuiamo a lavorare insieme per il bene comune. Soltanto così possiamo anelare al meglio, a ciò che la nostra Città ha dimostrato in tante occasioni di meritare, e che certamente merita» ha dichiarato Di Gaeta.

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