Cronaca

Minacce social per Diele dopo lo sconto di pena, risponde Floriana Mona amm. di “Diele in carcere”

Lo sconto di pena non è piaciuto, soprattutto via social si possono trovare commenti e minacce social verso l’attore Domenico Diele, che la sera del 24 giugno 2017 travolse con l’auto Ilaria Di Lillo.

Minacce social per Diele dopo lo sconto di pena

Da quella pagina FacebookDiele in carcere” viene fuori il peggio contro di lui: gli utenti lo chiamano “assassino” e “topo di fogna”, qualcuno lo minaccia di sfregiarlo con l’acido.

L’avvocato Ivan Nigro, che assiste Diele:

Abbiamo però fatto una segnalazione, preoccupati non tanto dai leoni da tastiera quando dai gruppi di donne che presidiavano l’aula con atteggiamenti violenti.

L’amministratrice della pagina si chiama Floriana Mona ha ribattuto all’articolo in un post proprio su Facebook: secondo la 42enne

Purtroppo nell’era social fanno più notizia gli insulti e le “minacce” che uno che guidava senza patente e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti si è messo alla guida ammazzando una persona riceve, rispetto al gravissimo reato commesso da quest’ultimo.

Si è puntato l’accento su alcune frasi uscite su questa pagina tipo “ti butto l’acido addosso o tipo che i giudici si mettessero nei panni della famiglia, “se accadesse ad una vostra figlia”.

Continua Floriana Mona

Premetto che questa pagina è nata semplicemente per chiedere “GIUSTIZIA” non vendetta. È nata in segno di protesta per una legge che ancora non è adeguata alla gravità del reato di “Omicidio Stradale”.

L’intento non è l’istigazione alla violenza o le minacce, l’intento è fare sentire l’indignazione di chi conosceva Ilaria e di tutti quelli che si sentono colpiti. Tutti quelli che prima di tutto vorrebbero che storie come questa se ne leggessero sempre meno e che vorrebbero sapere che se uno sbaglia, se uno commette un reato paghi veramente per quello che ha fatto.

Infine:

La vittima non è Domenico Diele che adesso è distrutto e devastato e non lavorerà più nemmeno per la pubblicità dei pannolini, la vittima è Ilaria Di Lillo che per colpa del povero Diele devastato, adesso non vive più non è più qui con noi. Infine chiedo a tutti, quelli che amano Ilaria e tutti quelli che pur non conoscendola si sono indignati per questa storia. Non usate minacce o frasi violente che sono solamente controproducenti per i fini per cui questa pagina esiste.

La pagina non si chiude perché per noi è uno strumento, anche se piccolo, che serve per comunicare e per rimanere informati sull’iter giudiziario. In ogni caso questa pagina è per Ilaria perché il minimo che oggi si può sperare, è vedere la persona che l’ha uccisa, pagare la giusta pena per il reato commesso.

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