Cronaca

Disabili minacciati in uno stabilimento a Capaccio: lido non attrezzato

CAPACCIO PAESTUM. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, una coppia di turisti disabili salernitani è stata minacciata solo per aver chiesto di far rispettare una legge dello Stato prima ancora che un’ordinanza del Comune di Capaccio Paestum. Entrambi hanno difficoltà motorie e, nonostante ciò, avevano deciso di trascorrere alcuni giorni in uno stabilimento balneare capaccese di Torre di Mare. Tuttavia, l’ombrellone che gli viene assegnato, è troppo lontano dal mare, ciò rappresenta un ostacolo non da poco per entrambi. Così, alla richiesta di avere una postazione più vicina alla riva, i proprietari del lido affermano che a vietarlo è un’ordinanza comunale.

Perplessi, la coppia gli risponde che esiste una legge (la n. 67/06) che considera discriminatoria l’applicazione di una norma che mette in una condizione di svantaggio dei disabili. In questo caso, il lido offre loro una postazione in prima fila di ombrelloni, ma anche in questo caso è lontana dalla riva ed è anche più costosa. Al che, viene spiegato ai proprietari, che si può incorrere a sanzioni economiche di circa 10 milioni delle vecchie lire (oltre che alla chiusura dell’esercizio commerciale) se si trasgredisce a questa legge. Ma niente da fare.

Così la coppia inizia a girare tra una serie di Capitanerie, aziende del demanio e Comuni per valutare chi ha ragione e chi ha torto. Ed ora è divenuta proprio una cosa di principio. E alla fine e il coniuge Cascioni a mettere le mani su un’ordinanza del Comune capaccese, che specifica quanto segue: «Prima dell’apertura al pubblico i concessionari devono, in conformità alla legge 104/92, assicurare l’accesso al mare ed il libero transito ai portatori di handicap con la predisposizione di punti d’ombra attrezzati per disabili ». Come è andrà a finire? L’uomo è andato alla Capitaneria di Porto e ha denunciato lo stabilimento balneare.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio