EBOLI. Lavatrici vecchie, divani consunti, armadi arruginiti. I rifiuti tra le palazzine popolari sono ammassati da mesi. Ma nessuno protesta. Sarà che il rigattiere improvvisato e abusivo è il padre di Luigi Capozza, l’ultimo boss ebolitano: «Sono mesi che siamo in queste condizioni – racconta un politico del posto – visto che i rifiuti sono del padre del boss, nessuno protesta e nessuno viene a rimuoverli».
Hanno paura anche a chiamare i carabinieri
Le famiglie che vivono nelle palazzine popolari al rione Pescara non alzano la voce. Hanno paura anche a chiamare i carabinieri. Anni fa, nell’Ape Car del padre…