Cronaca

Divieto di dimora nei comuni italiani per 58enne di Sarno, decisione del gip

SARNO. Il sarnese Luigi Garmiele dovrà stare fuori dal territorio Italiano su decisione del gip Paolo Valiante.

È questo quanto deciso nei confronti del 58enne coinvolto nel maxiblitz “Last Day” concentrato su di una batteria di rapinatori sull’asse Foggia-Salerno.

Con un provvedimento unico nel suo genere, il magistrato ha disposto per Gramiele il divieto di dimora in tutti i comuni italiani, lasciandogli la possibilità di portare avanti le sue due aziende di abbigliamento in Romania.

Su richiesta del legale Giovanni Annunziata, secondo quanto riporta Il Mattino, è rimasta aperta la finestra giuridica prevista dalla legge rispetto alle esigenze di lavoro, con l’attività produttiva “salva” e concessa all’imprenditore, residente da anni all’estero.

Gramiele, finito agli arresti domiciliari, resta gravato dai gravi indizi di colpevolezza e dall’accusa di associazione a delinquere. Di fronte al giudice, nel corso dell’interrogatorio di garanzia cui si era sottoposto rientrando in Italia, aveva negato ogni responsabilità.

Spiegando, in particolare, di non conoscere nessuno dei coindagati per gli episodi criminali e le rapine contestate, ammettendo la conoscenza solo con un’altra persona tra quelle finite nella rete della Dda.

Per le indagini condotte dalla Mobile, invece, il sarnese avrebbe fornito un supporto importante ad alcuni dei componenti della banda. Frequenti sono gli incontri registrati nel comune di Sarno tra lui e altri indagati.

Contro di lui ci sono anche trascrizioni di intercettazione, dove si fa riferimento al 58enne come la persona che avrebbe fornito “materiale” utile per la commissione delle rapine.

Il blitz era scattato due settimane fa, al culmine di un lavoro congiunto delle questure di Foggia e Salerno coordinato dalla Procura di Nocera Inferiore.

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