Divieto di fumare alla guida, ecco cosa si rischia

Entrati in vigore il 2 febbraio 2016 i nuovi divieti sul fumo sono destinati alla salute dei non fumatori. La legge prevede il divieto di fumare in locali chiusi, ad eccezione di quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico.

Un divieto che sarà esteso anche alle aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione e anche alle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e ai reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedaliere.

I trasgressori saranno soggetti al pagamento di una somma tra i 25-250 euro e la sanzione è raddoppiata se la violazione è commessa in presenza di una donna in gravidanza o di bambino fino ai 12 anni, si potranno raggiungere anche i 500 euro di multa.

Il disegno di legge del 2015, sottolinea che accendere una sigaretta mentre si è alla guida provochi una diminuzione del livello di attenzione, con conseguente aumento delle probabilità di provocare un incidente.
Fumare in auto può essere sanzionato dai 160 ai 646 euro ed alla sanzione amministrativa con conseguente sospensione della patente di guida da uno a tre mesi qualora lo stesso soggetto commetta altre violazioni del genere nel corso di un biennio.

 

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