Cronaca

Casa distrutta da un incendio ad Eboli, donna si incatena per protesta in Comune: la donna da inizio anno vive in macchina

Casa distrutta da un incendio ad Eboli: una donna si incatena all’ingresso del Comune per protesta. Secondo quanto dichiara La Città, la signora da inizio anno vive in macchina.

Eboli, donna si incatena per protesta in Comune

Patrizia Ciancio, questo il nome della donna, che si è presentata all’ingresso del Municipio incatenandosi per protesta. La donna, secondo le prime informazioni, da inizio anno vive in macchina dopo che, due mesi fa, la stufa di casa incendiò l’appartamento danneggiando l’intero fabbricato. La donna per un periodo di 7 giorni è stata ospitata in albergo. Dal primo gennaio però è costretta a vivere in auto: “Sono stata all’Acer, mi ha fornito un appartamento di fronte la chiesa di Santa Maria ad Intra. Purtroppo la casa dell’Acer è occupata da persone senza titoli. Sono venuta in Comune per avere una risposta dal sindaco Conte”. Il Comune le ha proposto di vivere in una casa famiglia ma la donna ha rifiutato: “Ho diritto come tutti a una casa. L’Acer me l’ha garantita, ma ho trovato la casa occupata”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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