Cronaca

Angri, donna incatenata al Tribunale invoca l’arresto del figlio: 30enne in manette

Nella giornata di ieri, una donna si è incatenata davanti al Tribunale di Nocera Inferiore invocando l’arresto del figlio tossicodipendente. Il 30enne è finito così in manette.

Una donna si incatena al Tribunale di Nocera Inferiore

Incredibile quanto successo ieri mattina a Nocera Inferiore, dove una donna di Angri si è incatenata davanti al Tribunale per chiedere addirittura l’arresto del figlio tossicodipendente.

La donna ha gridato davanti a tutti quello che è costretta a subire insieme all’altro figlio minorenne. La madre di famiglia era particolarmente spaventata e disperata. Il figlio, infatti,  la notte precedente, si era intrufolato in casa sua per far saltare in aria l’intero condominio.

Suo figlio, 30 anni circa, è agli arresti domiciliari da qualche mese, in un appartamento ad Angri di proprietà di un familiare, adiacente a quello dove lei vive con un altro figlio, ancora minorenne.

L’intervento del presidente del Tribunale

Sul posto è intervenuto il presidente del Tribunale, Sergio Robustella, il quale ha calmato la donna insieme alle forze dell’ordine. La macchina della giustizia sembra essere scattata, ma la protagonista di questa storia spera che la cosa si risolva il prima possibile.

L’arresto

Nel tardo pomeriggio, viene arrestato e trasferito in carcere il 30enne figlio della donna incatenata. Il ragazzo, con problemi psichiatrici, è in attesa di essere giudicato per due rapine commesse ad Angri, agli inizi dell’anno.

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