Donnarumma non basta, il Lanciano batte la Salernitana per 3-1. Granata sempre penultimi

Una Salernitana sfortunata ma decisamente sprecona perde in casa contro il Lanciano. Il 3-1 è un risultato severo per ciò che si è visto in campo: gli uomini di Menichini non realizzano almeno sei nitide palle goal colossali davanti la porta. La distanza dai play-out rimane invariata ma, certamente, la strada per la salvezza diretta è molto difficile.

PREVIEW – Confermare il successo di Cesena con un’altra vittoria nel delicato match interno con il Lanciano. Questo il proposito della Salernitana: Menichini compie quattro cambi rispetto all’undici titolare della gara di lunedì. Dentro Ceccarelli per l’infortunato Colombo, il ristabilito Franco in luogo di Rossi, Tounkara per lo squalificato Zito ed, infine, Donnarumma per Bus. Il Lanciano presenta la stessa formazione vista in casa contro il Brescia, con l’avanzamento sulla linea dei centrocampisti dell’ex Vastola e l’inserimento del rientrante capitan Aquilanti.

PRIMO TEMPO – Partita dai ritmi lenti, soprattutto nei primi minuti. E’ la Salernitana a creare gioco, e al quinto sfiora il goal con Donnarumma: l’attaccante campano non è lesto e viene murato da Cragno in uscita bassa. Il Lanciano si affaccia insidiosamente dalla trequarti, sfruttando l’eccessiva rilassatezza degli esterni d’attacco granata che, soprattutto negli ultimi sedici metri, sono poco cinici. Intorno alla mezz’ora l’inerzia del match cambia, la Salernitana è arrembante e crea tre occasioni colossali per passare in vantaggio: prima Bernardini sfrutta l’assist di Tounkara cogliendo il palo; poi Donnarumma, sempre su suggerimento dell’ex Primavera Lazio, non segna a due passi dalla porta. Infine, è ancora il roccioso centrale difensivo a tirare di poco a lato, alla destra del portiere. L’arbitro Serra fischia la fine delle ostilità. La poca concretezza della Salernitana non ha consentito alla truppa granata di portarsi in vantaggio: il Lanciano non ha punto ma riesce, per larghi tratti, a contenere le folate offensive dei padroni di casa, mostrando segnali di cedimento solamente a metà frazione.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nella seconda frazione di tempo, con gli stessi ventidue in campo. Al quinto, Donnarumma serve una grande palla a Coda: l’attaccante metelliano, a tu per tu con Cragno, sbaglia incredibilmente. Poco dopo, è l’ex Parma a ricambiare il favore con la punta di Torre Annunziata a farsi nuovamente murare dall’estremo difensore, questa volta in angolo. Ancora Coda ha sul sinistro l’occasione di portare in vantaggio i granata ma sbaglia tutto dopo un ottimo stop. Nel momento migliore della Salernitana, la legge non scritta del “goal sbagliato, goal subito” echeggia all’Arechi: il Lanciano, infatti, passa in vantaggio con un delizioso colpo di tacco da parte di Di Francesco, su assist di Vastola. La Salernitana accusa il colpo e sbaglia l’ennesima palla goal con Donnarumma, poco bravo a sfruttare un’azione confusa a pochi passi dalla porta. L’ex Teramo, tuttavia, a metà ripresa si fa perdonare siglando la rete del pareggio: ottimo cross di Nalini, sponda di Gatto e l’attaccante campano non può sbagliare. L’inerzia sembra, ora, a favore dei granata ma, come un fulmine a ciel sereno, il Lanciano si conquista un penalty sfruttando un’indecisione di Bernardini e Terracciano. Dagli undici metri, Ferrari non sbaglia con gli ospiti, quindi, nuovamente avanti nel punteggio. I padroni di casa tentano una veemente reazione ma senza particolarmente esito, anzi: in pieno recupero è nuovamente Di Francesco, figlio dell’allenatore del Sassuolo, a gonfiare la rete difesa da Terracciano e a sigillare il successo esterno degli abruzzesi. Sconfitta pesantissima per la Salernitana, soprattutto, perché, al momento, ha gli scontri diretti in svantaggio rispetto al Lanciano. La poca concretezza, alla lunga, non paga.

SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Ceccarelli, Bernardini, Bagadur, Franco; Gatto, Moro (34’ st Bovo), Odjer, Tounkara (14’ st Nalini); Donnarumma, Coda (23’ st Bus). In panchina: Strakosha, Pollace, Pestrin, Tuia, Ronaldo, Rossi. Allenatore: Menichini.

LANCIANO (4-2-3-1): Cragno; Aquilanti, Rigione, Amenta, Di Matteo; Vastola (21’ st Rocca), Bacinovic (44’ st Giandonato); Vitale (35’ st Milinkovic), Marilungo, Di Francesco; Ferrari. In panchina: Casadei, Turchi, Bonazzoli, Di Filippo, Padova, Di Benedetto. Allenatore: Maragliulo.

ARBITRO: Serra di Torino. RETI: 14’ st Di Francesco; 29’ st Donnarumma; 33’ st Ferrari su rigore; 48’ st Di Francesco.
Ammoniti: Bacinovic; Rigione; Vitale; Terracciano. Angoli: 4-2 per la Salernitana. Recuperi: 0’pt; 4’ st.

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