Cronaca

Dramma a Salerno, colto da infarto al ristorante: morto Antonio Ciccarelli. La straziante lettera della fidanzata

SALERNO. Il suo cuore si è fermato, ma questa volta, per sempre. Nella serata di ieri Antonio Ciccarelli, il giovane 23enne che martedì era stato colto da un infarto mentre cenava con la sua fidanzata a Salerno, è deceduto presso il reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Ruggi di Salerno. I familiari non lo hanno mai lasciato solo, come anche la sua fidanzata. Poi l’epilogo drammatico, un immenso dolore difficile da descrivere.

La lettera

La giovane, che da diversi anni era fidanzata con Antonio, gli ha scritto un lungo messaggio di addio sulla sua pagina Facebook: “Avrei voluto dirti tante cose, ma pensandoci le mie ansie ti hanno già detto tutto in questi anni. Fin da quando ci siamo conosciuti hai detto che sapevi che qualcosa sarebbe successo tra di noi.. avevi ragione perché due come noi non si amano solo ma si vivono. L’unico rimpianto che non posso avere è proprio questo: averti vissuto fino alla fine, averti visto sorridere, averti fatto disperare ancora una volta con i miei “e se poi non mi vorrai più bene”, averti assecondato a fare la prima guida, averti baciato.. ma soprattutto aver visto i tuoi occhi desiderosi guardarmi ancora una volta, non come se fosse l’ultima. Avevamo fatto progetti più grandi di noi e ci abbiamo sperato, perché quando due persone sanno che la persona giusta è arrivata pensano subito che il proprio futuro non è più un “io” o “tu” ma un ” Noi”. Grazie di avermi amato con tutto te stesso, di essere stato geloso da farmi ridere, di avermi assecondato nelle mie follie, grazie di essermi stato vicino in quei periodi brutti che ti sembravano non finire più e mi dispiace averti visto piangere in quelle situazioni, ma tu mi hai dato forza e coraggio. Ricorderò le serate nel lettone, netflix e coccole, le partite infinite, le notti prima degli esami e il tuo cuore battere forte quando ci appoggiavo la testa. Ricorderò le risate e i pianti per le nostre stupidaggini, le canzoni, le mani sul cambio, l’ansia del concerto, i viaggi che avevamo progettato, il tuo “porteremo i nostri figli allo stadio?”, ricorderò tutto quello che ci lega perché io te l’ho detto che noi “Siamo due legati dentro” e che “Il nostro amore era fatto apposta per due come noi”. E, quella proposta non “ufficiale” ma “ufficiosa”, come dicevi tu, io non la dimentico, non ti libero di me e, quindi diglielo a quegli angeli che sono li con te che tu hai solo occhi per me!  Ciacianiello ci rivediamo nei sogni”.  

 

 

 

 

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