Cronaca

Dramma a scuola, bidella accusata di pedofilia si suicida

A Sestu, nella provincia di Cagliari, una ex bidella si toglie la vita dopo la conclusione delle indagini aperte in seguito all’accusa di molestie sessuali su una bambina di 4 anni. La donna di 64 anni lascia un biglietto di addio con scritto: “La gente è solamente capace di giudicare. Sono innocente”. Sconvolta la comunità del paese sardo.

Bidella si suicida dopo le accuse di pedofilia

Aveva 64 anni ed era in pensione da due anni Agnese Usai, la bidella che la sera del 7 maggio 2018 si è tolta la vita nella sua casa a Sestu, nel cagliaritano.

A riportare la notizia in prima pagina è stato il giornale “L’Unione Sarda”. La donna aveva lavorato 40 anni come bidella nelle scuole materne e poco prima che andasse in pensione era stata accusata dai genitori di una bambina di avere molestato sessualmente la piccola. Agnese Usai, benché si fosse dichiarata innocente, era finita nell’occhio del mirino delle forze dell’ordine, che avevano aperto un’indagine per pedofilia e abusi sessuali su minore.

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