Droga dall’Albania, a processo il salernitano: non parla

SALERNO. Indagine sull’importazione di vari stupefacenti dall’Albania vede coinvolto anche il 34enne salernitano, che è finito in carcere. Si arricchisce di particolari l’inchiesta della Dda e della Dia di Bari che vede coinvolti, oltre al salernitano, altri 43 indagati.

Consegna di cinque chili di marijuana a Luigi Orilia che non arrivò a destinazione perché la Dia segnalò la partenza del carico su una Smart condotta da Gaetano Monacelli, 34enne di Bari detto “Tani”, in direzione Salerno. La vettura fu fermata tra il Beneventano e l’Avellinese dalla polizia stradale il 4 luglio 2016 mentre correva sulla A16 Napoli- Bari. Ad affidare a Tani quella droga sarebbero stati Antonio Volpe e Vito Monacelli, entrambi baresi, e Vito Pinto, nato nel 1976 e residente a Bari.

La giornata degli indagati

Racconta il giornale La Città che avrebbero dormito in un albergo della zona orientale di Salerno e si sarebbero incontrati in un bar dello stesso quartiere salernitano, i due baresi,…



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