Cronaca

Droga, estorsioni e slot da Salerno alla Piana del Sele: chiesta la conferma delle condanne per “O’Ragioniere” e gli altri

La Procura di Salerno ha chiesto la conferma delle condanne per “O’ Professore” e gli altri imputati dell’inchiesta legata a un giro di droga ed estorsioni da Salerno fino a tutta la Piana del Sele.

Chiesta la conferma delle condanne per droga ed estorsioni da Salerno fino alla Piana

Droga, estorsioni e collocazione dei videopoker illegali nei circoli e nei bar della Piana e non solo. Il Procuratore generale della Corte di Appello di Salerno ha chiesto la conferma della condanna di prima grado per:

  • Cataldo Esposito, alias o’ragioniere, (25 anni),
  • Aldo jr Esposito (10 anni),
  • Antonio Esposito (12 anni e mezzo),
  • Giuseppe Esposito (12 anni),
  • Ciro Pastore (15 anni),
  • Vincenzo Ciaglia (9 anni e 2 mesi),
  • Carmine Fascia (5 anni e mezzo),
  • Giuseppe Carraturo (6 anni e mezzo).

Il sodalizio che fu smantellato con l’operazione “El contador” della Direzione distrettuale antimafia, aveva come principale attività redditizia lo spaccio di droga attraverso una rete di pusher che andava da Salerno fino a Pontecagnano ed alla Piana del Sele.

L’attività di spaccio si affiancava a quella delle estorsioni e, all’imposizione nei circoli e nei bar di videogiochi illegali. L’intera attività illecita, fu ricostruita e stoppata grazie ad una microspia che i carabinieri avevano posto nell’abitazione di Cataldo Esposito che il quel periodo di trovava agli arresti domiciliari. I militari in diretta seguivano gli “affari” che venivano conclusi, le trattative per gli acquisti della droga, gli incontri con i fornitori.

L’intera attività aveva come fulcro o’ragioniere, ovvero Cataldo Esposito il quale era anche riuscito a tessere legami con altri gruppi criminali specializzati nello spaccio di sostanze stupefacenti.


Pina Ferro

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