Cronaca

Droga a Pagani, scarcerati i fratelli Fiore: concessi gli arresti domiciliari

I due fratelli hanno ammesso le proprie responsabilità davanti al gip

Droga a Pagani, i fratelli Carlo e Nicola Fiore, coinvolti nell’inchiesta Delicious, sono stati scarcerati per beneficiare degli arresti domiciliari, dopo che i due hanno ammesso le proprie responsabilità dinanzi al gip. Per Nicola Fiore ci sarà il il vaglio del Tribunale del Riesame di Salerno.

Droga a Pagani: i fratelli Fiore vanno ai domiciliari

Come riporta Il Mattino, Nicola Fiore è scampato a due agguati, nel 2000 e 2004, noto come o Pallin’, ritenuto elemento di spicco del gruppo delle palazzine, il clan capeggiato da Sandro Contaldo negli anni 90, avverso a quelli della Lamia. Tornato in libertà nel 2018, dopo oltre quindici anni di reclusione per aver scontato accuse anche di natura camorristica, nell’inchiesta Delicious Nicola Fiore si era tenuto in disparte, non esponendosi mai in prima persona. Ma diventando, comunque, uno dei principali rifornitori del gruppo capeggiato da Giacomo De Risi, che muoveva grossi quantitativi di droga, dalla cocaina al crack, fino alla marijuana.

L’inchiesta

Al punto che lo stesso De Risi arrivava a rivolgersi persino al gruppo di Torre Annunziata, capeggiato da Valentino Gionta, nipote dello storico boss. Poi c’era il canale di rifornimento di Nicola Fiore. A muoversi per suo conto – secondo le indagini della Procura Antimafia di Salerno – era il fratello Carlo. Un intermediario, uno con il quale parlare, con l’assenso silenzioso del fratello Nicola. Il compito di Carlo sarebbe stato quello di portare la droga a De Risi, “ma è solo – scriveva il gip – un nuncius privo di poteri rappresentativi atteso che anche egli evidenzia la necessità di confrontarsi con il fratello prima di accedere alle richieste del De Risi“.

Fonte: Il Mattino

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