Droga a Salerno, lo “zio” Persico in silenzio: “Sono pulito da oltre 20 anni”
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Ciro Persico, rimasto in silenzio dinanzi al gip del Tribunale di Salerno. Lo “zio”, finito in manette lo scorso 9 giugno nel blitz anti-droga che ha portato all’arresto di 38 persone, è ritenuto al vertice del gruppo che distribuiva grossi quantitativi di droga nel centro storico di Salerno e non solo.
Ciro Persico resta in silenzio
Come riportato da Il Mattino nell’articolo a firma di Angela Trocini, Persico è rimasto in silenzio al pari del fratello Antonio rendendo solo una breve dichiarazione spontanea: “Non c’entro nulla con questa storia, sono pulito da oltre 20 anni e andavo a trovare mio fratello solo per coordinare la sua difesa. Mi diceva cosa doveva comunicare ai suoi avvocati e facevo da tramite con il suo psichiatra”. Anche gli altri interrogati di ieri, sabato 13 giugno, hanno scelgo di non rispondere:
- Eugenio Siniscalchi;
- Salvatore Amato;
- Michele Sica;
- Patrizio Cerrito;
- Alfonso Fruncillo.
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