Cronaca

Controllavano il mercato della droga a Salerno, 26 persone a processo

Finiscono a processo il prossimo 18 settembre davanti ai giudici della prima sezione penale, alcuni degli esponenti dei due gruppi che si erano uniti e specializzati nello spaccio di droga tra la città di Salerno e i comuni dei Picentini.

Droga a Salerno, in 26 a processo

Le indagini della Squadra Mobile di Salerno e dei carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo di Salerno, coordinate
dai magistrati dell’antimafia, individuarono due gruppi che controllavano il mercato degli stupefacenti: da una parte i gemelli
Enrico e Sergio Bisogni, eredi del clan Pecoraro-Renna, attraverso i familiari di Giovanni Esposito e dall’altra i fratelli Adelchi e Carmine Quaranta, vicini a Vito De Feo dell’omonimo clan.

I rinviati a giudizio

Rinviati a giudizio, sono stati lo stesso Giovanni Esposito con il narcotrafficante venezuelano Richard Gonzales de Yan (suo rifornitore
insieme a Salvatore Sannino di Torre Annunziata, anch’egli rinviato a giudizio), Enrico Bisogni (il fratello Sergio ha scelto l’abbreviato), Vito De Feo, Michele, Gaetano ed Aldo Bisogni, Enrico Principato, Carmine Miglino, Matteo Calonico, Johan Cuozzo,
Lucia Trotta, Luigi Bifulco, Luca Bifulco, Luigi Orilia, Adriano Grimaldi, Nello Diodato, Giuseppina Ingenito, Francesco Pellegrino, Ciro Sabatino, Giuseppe Vigorito, Mario Piliero, Aniello e Marco Magazzeno.

Gli altri imputati (più di trenta), tra cui i fratelli Quaranta, hanno scelto di essere giudicati con riti alternativi e le loro posizioni saranno vagliate dopo l’estate.

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