Cronaca

Droga tra Salerno e i Picentini, 9 arresti: ecco come agiva il Clan

La maxi-operazione di ieri ha portato all’arresto di 9 persone coinvolte nel mercato di stupefacenti dell’asse Salerno-Picentini. L’indagine, partita in seguito al decesso per overdose del 18enne P.V. ha portato al blitz tenutosi all’alba.

Tutto ruoterebbe intorno ad Antonio Memoli, uno degli arrestati, che dal lungomare di Mercatello piazzava dosi di eroina e cocaina a Pontecagnano e nella città del Festival. Dopo aver tracciato il pusher che ha venduto la dose mortale a P.V. i carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno individuato altre conoscenze del ragazzo, arrivando ai gemelli De Maio, ora ai domiciliari.

6 mesi di attività investigativa durante la quale gli inquirenti hanno ricostruito il giro d’affari di Memoli. Gli stupefacenti arrivavano da Torre Annunziata, nell’hinterland partenopeo. Ad aiutare nei conti la compagna, Annamaria Ioana Dinu, 27enne di origine rumena.

L’attività era finanziata da vari furti che il gruppo compiva. Il giro di affari è provato dai numerosi contatti telefonici. Memoli è stato intercettato fino a 200 volte con un acquirente in particolare.  Con uno degli acquirenti Memoli è stato intercettato circa 200 volte. Le piazze di spaccio erano quattro, oltre quella di Mercatello: Pastena, Fuorni e Pontecagnano e San Leonardo.

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