Cronaca

Eboli, 1milione di euro di tasse e servizi in arrivo

EBOLI. Il primo bilancio targato Cariello è stato consegnato ai consiglieri comunali: 155 pagine che racchiudono tasse e servizi che costeranno agli ebolitani 1milione di euro in più.

Una somma ingente scaturita dalla differenza tra l’Ici e l’Imu. Con la Legge di stabilità 2016, infatti, sono state apportate variazioni alla Iuc in particolare per Tasi su abitazione principale ed Imu su terreni agricoli. L’imposta comunale su immobili concessi in comodato gratuito è completamente eliminata e viene introdotta una sola forma di comodato gratuito con riduzione del 50% della base imponibile. Eliminata anche la Tasi sull’abitazione principale per i proprietari e l’eventuale quota a carico degli inquilini. Rimane invece in vigore per le abitazioni principali di lusso. Aumentano invece le tariffe della Tari, approvate un mese fa in consiglio comunale e che peseranno mediamente per 2,60 euro sulla testa di ogni ebolitano. La Tari nella fattispecie è a completo carico dei cittadini, su base imponibile per un totale di 7 milioni, con una evasione tributaria generale di 2,7 milioni, che fa di Eboli, come dice lo stesso vice sindaco Di Benedetto, un ente con una evasione-elusione intorno al 40%. Ed è proprio l’evasione dei tributi che ingrossa il fondo vincolato che arriva a 1milione e 592mila euro. Aumenti obbligati per l’adesione al decreto Monti che ha salvato dal crac il Comune attraverso il piano di riequilibrio. Dai Lavori pubblici ai rifiuti, dai servizi scolastici alla sicurezza, il bilancio di previsione del 2016 contiene le scelte politiche dell’Amministrazione Cariello e sottolineati nella delibera approvata dalla giunta comunale il 3 maggio contenenti le indicazioni dei capisettori che sottolineano per quanto concerne i tributi: entrate correnti di natura tributaria, contributiva dai 20 milioni dell’anno precedente ai 21milioni e 458mila euro previsti per il 2016. A delineare il documento di programmazione finanziaria del Comune sarà il mantenimento di tutti i servizi indispensabili per i cittadini: «siamo stati capaci di approntare il documento programmatico finanziario finale – sostiene l’assessore al bilancio Cosimo Pio Di Benedetto – lo abbiamo fatto grazie al lavoro ed al grande impegno di amministratori ed uffici e tutti insieme, pur tra le difficoltà di una situazione debitoria che tutti conoscono, siamo finalmente riusciti a dare un segnale alla città in termini di fiducia nel nostro operato e di efficienza dell’amministrazione comunale». Mantenimento dei servizi come quelli dell’istruzione, servizio mensa e trasporto scolastico. Servizi a domanda individuale per i quali il Comune può solo compartecipare: «nel bilancio di previsione sono assicurati il servizio di trasporto, la refezione scolastica i buoni libro e quanto altro indispensabile alla realizzazione del diritto allo studio – continua Di Benedetto – per e sui quali le scelte dell’Amministrazione vedono un’alta compartecipazione dell’Ente (quasi il 50%) per quanto riguarda la refezione scolastica ed un ridotto contributo per quanto concerne il trasporto (solo per il 10%)». Approvato il bilancio in giunta, la palla passa ora al presidente del consiglio Fausto Vecchio che convocherà il consiglio comunale entro fine maggio.

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