Cronaca

“Se mi denunci ti uccido”: minaccia e violenta l’ex, 40enne arrestato ad Eboli

Eboli, arrestato per aver violentato l'ex fidanzata: in manette un 40enne dopo l'incubo di un anno vissuto dalla donna

Arrestato per aver violentato l’ex fidanzata ad Eboli. È finito in manette il 40enne Aziz K., che per un anno ha fatto vivere un incubo ad una connazionale di 47 anni. “Tu non rispondi al telefono, io ti violento” avrebbe minacciato l’uomo, tratto in arresto dai carabinieri della stazione di Santa Cecilia, in esecuzione ad una misura cautelare in carcere del Tribunale di Salerno.

Eboli, arrestato per aver violentato l’ex fidanzata: la vicenda

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città nell’articolo a firma di Massimiliano Lanzotto, lo straniero avrebbe trascinato con la forza la donna in un terreno agricolo per poi violentarla, ripetendole: “d’ora in avanti risponderai al telefono e farai sesso con me”.

I carabinieri hanno ricostruito la vicenda, andata avanti per circa un anno. Il 40enne non si rassegnava alla fine della relazione con la connazionale ed era tornato alla carica dopo un periodo di detenzione. Oltre a chiamarla in continuazione, in una occasione tentò anche di rubarle lo scaldino esterno del gas e una pompa dell’acqua della nuova abitazione. 

“Quando ti acchiappo al Bivio, ti faccio vedere cosa ti succede”, era questo il tenore delle minacce. E ancora: “Primo o poi ti uccido, o di mattina o di sera… ti uccido. Se mi denunci ti uccido”. 

La violenza

Una sera di agosto l’uomo si è nascosto nei pressi della casa della donna, violentandola nel terreno vicino. La donna in seguito è stata anche denunciata per tentata estorsione dopo che l’ex compagno la denunciò ai carabinieri giocando d’anticipo. Le indagini però hanno fatto emergere la verità, facendo scattare l’arresto per il 40enne.

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