Cronaca

Eboli, autolavaggio rumoroso: famiglia ricorre all’Arpac

Autolavaggio rumoroso ad Eboli: Francesco Priore e sua figlia Iole, attendono chiarezza sull’effettivo danno acustico che provocano i rumori provenienti dai due autolavaggi che confinano con il condominio Ruggia in via Picentino 23, dove risiede la famiglia Priore.

Autolavaggio rumoroso ad Eboli, la denuncia di una famiglia

I due chiedono la momentanea sospensione delle attività degli autolavaggi a causa dei rumori forti e costanti. Iole e suo padre negli ultimi mesi, si sono rivolti a Rocco Tasso, tecnico competente in acustica ambientale, per effettuare dei rilievi fonometrici. Dalla relazione si evince che i limiti acustici imposti dalla legge vengono superati di ben 17 decibel nell’appartamento al terzo piano dove risiedono i Priore, provocando anche danni alla salute, come dimostrano i certificati rilasciati dall’Asl di Salerno, che confermano per Iole un «disturbo dell’adattamento con insonnia», causato dall’eccessivo e costante rumore.

La denuncia

«Tutti si lamentano nel condominio, ma sono persone omertose perché ci fanno battere da soli per questa giusta causa – racconta Iole – abbiamo cercato anche di mediare per risolvere la situazione ma nessuno ci ha ascoltato anzi, quando chiedi giustizia ti danno del pazzo».
Ieri mattina, come riporta Il Mattino, Francesco Priore ha protocollato all’Arpac e al comune di Eboli la richiesta ufficiale di sospensione delle attività: «Le analisi hanno confermato i limiti fuori legge, vogliamo dimostrazione che è tutto regolare, ma finora non abbiamo visto neanche una certificazione ».

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