Politica

Eboli: caso Soget, il vicesindaco risponde al senatore Franco Cardiello

EBOLI. Caso Soget ancora sotto i riflettori. Questa volta è il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto a rispondere alle accuse lanciate dal parlamentare azzurro.

«Ancora una volta il Senatore Cardiello si lancia in urlati strali su presupposti inesatti che sono indice o di malafede o di ottusa opposizione a questa amministrazione – dochiara il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto – in questo modo l’unico risultato che ottiene è il tentativo di delegittimare un’azione amministrativa che viene svolta secondo parametri di buona amministrazione, efficienza e trasparenza, dando così vita all’ennesima azione cardiellana irresponsabile e lesiva dell’immagine di Eboli.

L’Anac ha preso atto delle precisazioni fornite dall’amministrazione comunale ed ha ritenuto che non residuassero margini per ulteriori interventi. Quanto agli aspetti di prevenzione antimafia, la Prefettura di Pescara ha rappresentato che, nei riguardi della Soget, risultano agli atti d’ufficio numerose richieste di comunicazioni ed informazioni antimafia, alcune delle quali tuttora in istruttoria, da cui non sono emerse risultanze ostative o elementi informativi da segnalare.

Lo stesso sottosegretario conferma, dunque, che non esistono sentenze definitive nei confronti dei dipendenti o amministratori della Soget. Per l’ennesima volta i Cardiello restano accecati ed incapaci di comprendere anche le risposte alle loro interrogazioni, nel vano tentativo di sollevare dubbi, sospetti e veleni che denotano solo una grave incapacità degli stessi Cardiello ad occuparsi della vita amministrativa della città».

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