Curiosità

Eboli come Bagdad, protesta in litoranea contro i rifiuti

EBOLI. Rifiuti abbandonati ed una situazione di generale degrado nella zona Campolongo di Eboli hanno portato i residenti ad una protesta singolare, ma molto efficace, almeno dal punto di vista mediatico: Eboli come Bagdad. Una scritta comparsa su un pezzo di cartone poggiato ad uno dei tanti cumuli di rifiuti è diventato il simbolo del degrado della zona.

Un grido di dolore e di speranza, un richiamo per un’amministrazione comunale che forse ha dimenticato la presenza di Campolongo tra i territori del comune di Eboli.

Sarà che la marina di Campolongo dista 13 chilometri dal centro. ma l’assenza dei servizi essenziali indigna i residenti che vivono lungo la provinciale 175.

Protesta in litoranea contro i rifiuti

Non bastassero le prostitute e gli spacciatori di droga (una sfida quotidiana alle forze dell’ordine) i rifiuti vecchi abbandonati in strada sono il peggior biglietto da visita per i turisti.

Proprio quest’anno che il mare sembra più pulito, proprio quest’estate che l’acqua è più trasparente, è decisamente insopportabile che nessuno rimuova vecchi materassi e frigoriferi sventrati. Eboli come Bagdad, il messaggio di sfida per la ditta dei rifiuti è stato lanciato.

La risposta è attesa per il fine settimana.


Fonte: il mattino

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